“Quando il secondo volo che partirà dall’Italia verosimilmente in serata arriverà a Yokohama, dove si trova la nave Diamond Princess, coloro che dovranno imbarcarsi lo faranno e verranno portati in Italia: si tratta di circa 30 italiani e 26-27 persone di altre nazionalità europee, come Polonia, Francia e Germania, per un totale di 56-57 passeggeri, purché risultino negativi al test per il coronavirus”. E’ quanto ha detto all’Ansa il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, in merito all’operazione, in corso dalla scorsa notte, per il rimpatrio degli italiani in quarantena a bordo della nave Diamond Princess nel porto di Yokohama.
I test per il coronavirus, condotti dal team sanitario italiano inviato in Giappone, ha spiegato ancora Sileri, inizieranno subito e per i risultati ci vorranno 6-7 ore. In tarda serata sapremo quindi quanti italiani saranno effettivamente negativi”. “Rimarranno a Yokohama – ha ribadito – eventuali positivi e sicuramente l’italiano già positivo, perché non può viaggiare con soggetti negativi al test”.
Il Boeing dell’Aeronautica Militare, diretto in Giappone e destinato ad evacuare i nostri connazionali, ha fatto sapere il Dipartimento della Protezione civile, partirà dall’Italia alle 19 di oggi. Il rientro è previsto nella notte tra giovedì e venerdì. Una volta a Roma il gruppo di italiano sarà sottoposto a un periodo di quarantena di 14 giorni nelle basi militari di Pratica di Mare e della Cecchignola.