Corea del Sud, sì del Parlamento alla risoluzione per chiedere l’arresto del presidente Suk Yeol e di altre sette persone coinvolte nel fallito golpe

Corea del Sud, sì del Parlamento alla richiesta di arresto del presidente Suk Yeol e di altre 7 persone coinvolte nel fallito golpe

Corea del Sud, sì del Parlamento alla risoluzione per chiedere l’arresto del presidente Suk Yeol e di altre sette persone coinvolte nel fallito golpe

Il Parlamento della Corea del Sud ha approvato una risoluzione in cui si chiede l’arresto del presidente Yoon Suk Yeol e di altre sette persone coinvolte nel tentativo di colpo di mano, culminato con la proclamazione della legge marziale. A darne notizia è l’agenzia di Stato sudcoreana, la Yonhap.

Secondo quanto si apprende, la risoluzione è stata approvata con 191 voti favorevoli, 94 contrari e tre astensioni sui 288 deputati presenti in aula. Secondo l’opposizione il tentativo di imporre la legge marziale ha costituito “una violenta alterazione dell’ordine costituzionale” nel tentativo di paralizzare l’operato del Parlamento. Yoon – sopravvissuto ad una prima richiesta di impeachment solo perché il suo partito ha fatto mancare il numero legale – è attualmente sotto inchiesta per tradimento, sedizione e abuso di potere, insieme all’ex ministro della Difesa Kim Yong-hyun e parte dei vertici delle forze armate.

Reati gravi e per i quali rischia una condanna pesantissima che può arrivare all’ergastolo o, viste le norme vigenti nella Corea del Sud, fino alla pena di morte.