Dopo il terribile schianto nell’aeroporto internazionale di Muan in Corea del Sud di un Boeing 737-800, in cui hanno perso la vita 179 passeggeri, le autorità del Paese asiatico hanno annunciato che tutti i velivoli dello stesso modello “verranno ispezionati in modo molto approfondito”. Domenica, il volo Boeing 737-800 7C 2216 della Jeju Air diretto da Bangkok a Muan in Corea del Sud con 181 persone a bordo ha oltrepassato la pista durante l’atterraggio e si è schiantato contro una recinzione. Un impatto violentissimo in cui si sono salvati miracolosamente soltanto due membri dell’equipaggio che si trovavano nella postazione di coda del Boeing.
Corea del Sud, dopo lo schianto del Boeing le autorità di Seul annunciano un’ispezione di tutti i velivoli del gigante americano
Il ministero ha affermato in un briefing che avrebbe condotto un’ispezione speciale degli aerei Boeing 737-800 appartenenti a tutte le compagnie aeree locali per “analizzare in dettaglio il sistema di manutenzione”. “Esamineremo attentamente aspetti quali il livello operativo dell’aereo, i registri di ispezione e la manutenzione prima e dopo i voli per garantire che tutte le normative pertinenti siano rispettate”, ha affermato il ministero, come citato dall’agenzia Yonhap. In Corea del Sud, secondo l’Aviation Technology Information System (ATIS), un totale di 101 velivoli 737-800 sono utilizzati da varie compagnie aeree, principalmente da compagnie low cost.
Tra queste, Jeju Air, il cui aereo si è schiantato, gestisce 39 velivoli, T’way Air ne gestisce 27, Jin Air ne gestisce 19, Eastar Jet ne gestisce 10, Air Incheon ne gestisce quattro e Korean Air ne gestisce due. La mattina del 30 dicembre, un altro aereo della Jeju Air ha avuto problemi al carrello di atterraggio ed è riuscito a tornare all’aeroporto di partenza. L’aereo che si è schiantato a Muan aveva lo stesso problema.