La Corea del Nord, che si è schierata e alleata con la Russia nella guerra in Ucraina, sta minacciando di usare armi nucleari contro Seul.
Corea del Nord alleata alla Russia minaccia armi nucleari contro la Corea del Sud
La Corea del Nord sta minacciando di colpire con armi nucleare la Corea del Sud se Seul non porrà fine alle provocazioni contro Pyongyang.
In questo contesto, la Corea del Nord – che si è recentemente schierata a favore della Russia rispetto alla guerra in Ucraina – ha annunciato che userà le sue armi nucleari per “eliminare” l’esercito sudcoreano in caso di attacco preventivo da parte di Seul. L’avvertimento è stato diramato da Kim Yo-Jong, sorella del leader Kim Jong-Un, ed è stata diffuso dai media statali. Il monito risulta essere il secondo in appena tre giorni.
La decisione espressa dalla Corea del Nord si pone in risposta ai commenti che, all’inizio di aprile, il capo della Difesa della Corea Sud, Suh Wook, ha esternato rispetto alle capacità militari delle forze armate di Seul.
Inoltre, la presa di posizione comunicata dalla sorella del leader Kim Jong-Un è scaturita in seguito alla ripresa da parte del Paese dei test sulle armi nucleari, vietati dalle sanzioni internazionali e dalle risoluzioni dell’Onu dopo il lancio del primo missile balistico intercontinentale del 2017.
La provocazione di Seul e la risposta della sorella di Kim Jong-Un
Nella giornata di venerdì 1° aprile, il capo della Difesa di Seul, Suh Wook, ha affermato che l’esercito sudcoreano possiede missili “con la capacità di colpire con precisione e rapidamente qualsiasi obiettivo in Corea del Nord, in caso di segnali evidenti di lancio di missili”.
Alle parole del politico di Seul, ha risposto Kim Yo-Jong, sorella del leader nordcoreano che sta assumendo un ruolo sempre più centrale rispetto agli assetti di potere di Pyongyang, descrivendo come “errore molto grave” per il “pazzo” Suh Wook alludere a un attacco preventivo contro una potenza nucleare.
Inoltre, secondo quanto riferito dall’agenzia ufficiale Kcna, Kim Yo-Jong ha dichiarato: “Nel caso in cui la Corea del Sud optasse per un confronto militare con noi, la nostra forza di combattimento nucleare dovrà inevitabilmente svolgere il proprio dovere. La missione principale del potenziale atomico del suo Paese era quella di agire come deterrente ma, se dovesse scoppiare un conflitto armato, tali armi saranno usate per eliminare le forze armate nemiche in attacco”.
Il prossimo 15 aprile 2022, la Corea del Nord celebrerà i 110 anni dalla nascita del suo fondatore Kim Il-Sung, nonno dell’attuale leader Kim Jong-Un.