Gli animi non si sono ancora rasserenati e la tenuta del campo largo e dell’alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle continua a essere in bilico. Così il leader pentastellato, Giuseppe Conte, rivolge un appello alla segretaria dem, Elly Schlein: “Cambi il Pd come aveva promesso, prima che il Pd cambi lei”.
Intervistato dal Corriere della Sera, Conte parla della rottura con il Pd per le primarie di Bari e ricorda: “Se abbiamo fatto saltare le primarie è perché per noi la lotta contro la corruzione e l’illegalità è un patrimonio non negoziabile”.
Conte replica a Schlein: alleanza in bilico?
Conte prosegue: “Accusarci di slealtà offende il popolo che ha creato il M5s e che, dal 2009, ha fatto del principio della legalità la nostra stella polare. Per noi non sono in gioco delle beghe tra partiti o tra leader, è in gioco la sostanza politica. Si tratta di rinnovare la classe dirigente per costruire qualcosa di diverso dall’Italia che non ci piace. Non possiamo fare spallucce e questo per noi vuol dire essere leali con i cittadini”.
Le sorti del campo largo, prosegue il presidente dei 5 Stelle, “non dipendono solo da noi, ma anche da quel che vorrà fare Schlein. Vuole perseguire gli impegni presi con la comunità che l’ha investita segretaria, per trasformare il Pd? O finirà trasformata dal Pd?”.
Le elezioni a Bari e la giunta regionale pugliese
Conte parla anche in un’intervista al Fatto Quotidiano, spiegando che a Bari un terzo nome per le elezioni “allo stato non c’è. Lo abbiamo atteso invano per mesi dal Pd. Chiedere al M5s di iniziare un nuovo balletto come in Basilicata, bruciando nomi di medici, avvocati e professori universitari, sarebbe surreale”. Sull’ipotesi che i 5 Stelle escano dalla giunta regionale pugliese, invece, Conte non anticipa nulla: “Faremo una conferenza stampa sul tema a giorni. Ma, dato questo contesto, nulla potrà essere più come prima per noi”.