“Oggi Meloni raccoglie quello che ha seminato in tutti questi mesi a Palazzo Chigi con il cappello in mano di fronte ai falchi dell’austerità”. È quanto scrive in un su Facebook il presidente del M5S, Giuseppe Conte, commentando i dati sul Pil.
“Oggi Meloni raccoglie quello che ha seminato in tutti questi mesi a Palazzo Chigi con il cappello in mano di fronte ai falchi dell’austerità”
“Due consigli non richiesti a Giorgia Meloni – aggiunge il l’ex premier Conte -, per il bene dell’Italia: smettere di dare sempre la colpa a qualcun altro e, piuttosto, rimboccarsi le maniche per rimediare ai propri errori. Fino ad oggi si è vantata per la crescita del Pil italiano, che in realtà è letteralmente crollato a causa dell’inerzia e dell’incapacità del Governo, che sta dilapidando l’eredità di crescita di quasi l’11% nel biennio 2021-2022, frutto delle misure su cui ho investito quando ero al Governo. Misure che questo Governo ha cancellato, tagliato e demonizzato”.
“Meloni guardi in faccia la realtà, il tempo della sua propaganda è scaduto”
“Oggi Meloni raccoglie quello che ha seminato – afferma ancora Conte – in tutti questi mesi a Palazzo Chigi, con il cappello in mano di fronte ai falchi dell’austerità: il Pil cala dello 0,4% nel secondo trimestre del 2023 e torniamo dietro a Francia e Germania. Non solo. A luglio 2023 gli occupati diminuiscono (-73mila) e aumentano i disoccupati (+37mila) e gli inattivi (+14mila)”.
“Questo il primo pessimo risultato del governo Meloni dopo una legge di bilancio austera e dopo il “Decreto precarizzazione”, adottato, afferma ancora il leader M5S, lo scorso primo maggio. “Si registra – prosegue – un netto calo dell’indice di fiducia delle imprese e Confesercenti lancia l’allarme stimando la chiusura di 24mila negozi entro fine anno. Meloni guardi in faccia la realtà, il tempo della sua propaganda – siamo ormai a un anno di governo – è scaduto”.