Conte: “Il M5S è concentrato con tutte le sue energie a elaborare un progetto alternativo a questo governo, al punto da aver avviato un processo costituente”

"Se l'assemblea degli iscritti dovesse votare un indirizzo incompatibile con il lavoro svolto finora, sarei il primo a trarne immediate conseguenze".

Conte: “Il M5S è concentrato con tutte le sue energie a elaborare un progetto alternativo a questo governo, al punto da aver avviato un processo costituente”

Non si fida di Renzi, “assolutamente no e non è una questione personale: non mi posso fidare di chi da tempo più che politica fa affari in giro per il mondo”. È quanto afferma il leader M5s Giuseppe Conte in una intervista alla Stampa. “La somma aritmetica poi non funziona: persone così invise portano qualche voto e ne tolgono molti di più” osserva ancora Conte.

“Se l’assemblea degli iscritti dovesse votare un indirizzo incompatibile con il lavoro svolto finora, sarei il primo a trarne immediate conseguenze”

“Il M5S è concentrato con tutte le sue energie a elaborare un progetto alternativo a questo governo, al punto da aver avviato un processo costituente” afferma ancora Conte. “Il nostro dna – aggiunge il leader M5S – ci spinge a costruire questo progetto con la massima lealtà e spirito autenticamente unitario”. “Proprio per questo sarà impossibile offrire spazio a chi negli anni non ha mai mostrato vocazioni unitaria ma solo capacità demolitoria e ricattatoria”, afferma Conte rispondendo a una domanda sulla possibilità che Matteo Renzi faccia parte del processo di costruzione di un’alternativa.

“Gli iscritti potranno mettere in discussione tutto, altrimenti non sarebbe un processo costituente”

Quanto alla leadership del progetto alternativo, “l’avevo detto in tempi non sospetti: non possono essere le europee” a determinarla, “c’è tempo per parlarne”. Nel processo costituente potrà essere messa in discussione anche alla collocazione del campo progressista? “Gli iscritti potranno mettere in discussione tutto, altrimenti non sarebbe un processo costituente. Le scelte che abbiamo fin qui operato come l’indirizzo politico e anche la mia leadership. Se all’esito del processo costituente l’assemblea degli iscritti dovesse votare un indirizzo incompatibile con il lavoro svolto finora, sarei il primo a trarne immediate conseguenze”.

Dalla costituente uscirà un Movimento “riossigenato, fresco di nuove energie, più determinato che mai a cambiare il Paese”, conclude Conte. E in merito in merito ai rapporti con Beppe Grillo dice, “sono sempre stato rispettoso nel mio rapporto con lui, e ho sempre messo per primo l’interesse del Movimento”, “ci vedremo tutte le volte che è opportuno e necessario”.