“Oggi o vinciamo tutti o perdiamo tutti, per questo riteniamo cruciale che la decisione del Consiglio Europeo sia assunta entro luglio e non sia svilita con soluzioni al ribasso. Sarebbe un errore politico e anche morale”. E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di un’informativa alla Camera in vista del prossimo Consiglio Europeo.
“Se non vogliamo essere travolti – ha aggiunto il premier – dobbiamo agire con coraggio porre in essere misure straordinarie, non abbiamo alternative. Venerdì e sabato parteciperò al Consiglio Europeo Straordinario che torna a svolgersi in presenza a Bruxelles che scaturisce dalle proposte di un fondo per la ripresa di 750 miliardi di euro e di un poderoso piano europeo di ripresa”.
“Mai come in questa occasione le istituzioni dell’Ue – ha detto ancora il presidente del Consiglio – si sono dimostrate sensibili alle soluzioni che il governo italiano aveva sostenuto. L’Italia ha contribuito in misura decisiva ad orientare le risposte che l’Europa è chiamata a dare. Il Consiglio Europeo – ha detto ancora Conte – non può mancare a questo obiettivo epocale: quello di rilanciare il continente in vista del futuro. Solo uniti possiamo affrontare le sfide del mondo. Soluzioni nazionali non avrebbero altrettanto successo”.
La decisione sul Recovery Fund, ha aggiunto Conte, “è stata senza precedenti” e “modifica i termini del rapporto tra commissione e governi nazionali”. Adesso sono i singoli Stati a essere richiamati ad una maggiore responsabilità – ha proseguito – indicando i propri progetti di rilancio. Tocca ora a noi, capi di Stato e di governo, assumere una decisione altrettanto coraggiosa. Quando sono in pericolo le fondamenta dell’Ue nessuno Stato può avvantaggiarsi a scapito di altri”.