Spettabile Redazione,
formulo la presente in nome, per conto e nell’interesse della sig.ra Campese Clara, inopinatamente da Voi menzionata nel citato articolo del giorno 07.10 u.s.
All’uopo, preciso quanto segue:
La stessa locandina dell’evento da Voi postata non menziona né Cavalli in Villa, né il nominativo di Clara Campese, il che rafforza oggettivamente l’infondatezza e la portata diffamatoria delle notizie diffuse in merito alla mia assistita.
Tutte le manifestazioni organizzate da Cavalli in Villa, presentano sempre e tutte quante il logo registrato di Cavalli in Villa.
L’Organizzazione complessiva dell’evento Sardiniatour, è stata effettuata dalla show director sig.ra Luise Silvia in nome e per conto della Equievent.
La sig.ra Campese, peraltro, è totalmente estranea ai rapporti di Equievent con la P.A.
Quanto alla trasferta in Sardegna, in primo luogo non è costata affatto migliaia di euro bensì 1.288 e, secondariamente, è stata finalizzata a coordinare con il presidente della FISE Sardegna una sinergia di promozione tra Comitati Regionali come da finalità statutarie.
Quanto alla mancata autorizzazione da parte di FISE alla ridetta manifestazione, meramente patrocinata da Cavalli in Villa, significo che il presidente Di Paola era personalmente presente tra i relatori proprio in occasione della presentazione ufficiale in Fieracavalli a novembre 2023.
Sempre il prefato presidente Di Paola era ancora personalmente presente anche in occasione della presentazione presso la sala stampa della Camera dei Deputati il 20 aprile 2023. In tale occasione, il giorno seguente (21.04.023), presso la sala stampa Associazione della Stampa Estera, era altresì presente tra i relatori il dott. Simone Perillo, Segretario Generale della FISE. Aggiungo, peraltro, che sono in possesso di materiale documentale e fotografico comprovante quanto appena menzionato.
Quanto, infine, alla notizia sul commissariamento, Vi contesto il collegamento tra la notizia del concorso ippico organizzato per l’appunto da terzi, e la vicenda federale del commissariamento che va a connotare di disvalore la dignità e il decoro della sig.ra Campese, tanto più perché è in fase di redazione l’impugnativa di detto atto per illegittimità procedurali e infondatezza nel merito dei fatti addebitati.
Orbene, tutto ciò premesso, Vi invito e diffido a comunicarmi il nominativo del soggetto che ha costituito la fonte delle diffamatorie precisazioni da Voi pubblicate all’interno della notizia, poiché provvederò entro domattina a sporgere denunzia nei confronti del prefato responsabile.
Vi invito e diffido, infine, a rettificare immediatamente l’articolo e a darmene pronta notizia, poiché in caso contrario provvederò a denunziarvi in solido con la fonte delle informazioni, con aggravio di severa richiesta risarcitoria.
distinti saluti.
avv. Fabio Campese
*** La replica dell’autore:
Gentile Avvocato, trovo alquanto singolare la sua richiesta rivolta a un giornalista di rivelare il nome di una sua fonte. Se lo facessi, dovrei cambiare mestiere. Circa i rapporti della sua assistita con l’evento ippico Cagliaritano, La inviterei a leggere pag. 9 della brochure “Cavalli in villa Sport & Cultura nel territorio Eventi 2024”, troverà la descrizione del concorso sardo. Sui rapporti tra la sua assitita e Fise, cito dalla delibera Fise 1048: “Il presidente Fise, avv. Marco di Paola ha risposto (…) che non risulta alcun rapporto o accordo contrattuale di partnership e/o altro tipo tra la Federazione e la società ‘Cavalli in villa’ organizzatore dell’evento sportivo denominato ‘Cavalli in Villa’”. Andrea Sparaciari