Quasi settecento arrivi in due giorni a Lampedusa. Non si arresta l’ondata di sbarchi che nel mese di agosto è stata pressoché ininterrotta con oltre 12mila migranti arrivati sulle coste italiane. Sono i dati aggiornati del Viminale che certificano il superamento della soglia psicologica dei centomila arrivi. Sono infatti 101.386 le persone sbarcate in Italia dall’inizio dell’anno ad oggi. La cifra è più che raddoppiata (+107%) rispetto allo scorso anno quando, nello stesso periodo, si erano registrati 48.940 arrivi.
Con le destre aumentano gli sbarchi
Nella tradizionale conferenza stampa di Ferragosto il ministero degli Interni ha fatto sapere che nei primi sette mesi del 2023, sono aumentate le richieste di asilo (72.460, +70,59%). Nello stesso periodo di riferimento lo scorso anno erano 42.475. Il 48,2% delle domande sono state rifiutate (+8,7% nel 2023). Lo status di rifugiato è stato riconosciuto nell’8,6% dei casi (-6,7%), la protezione sussidiaria nel 10,1% (-3,3%). I permessi di soggiorno rilasciati sono stati 1.089.815: 282.154 per lavoro subordinato, 45.634 per lavoro autonomo, 191.133 per ricongiungimenti (motivi familiari) e 570.894 per altro (permessi di studio e casi speciali).
Il Viminale conferma che ci saranno più espulsioni. Il ministro Matteo Piantedosi ha ribadito, in una intervista al Messaggero, che il governo varerà “un provvedimento entro settembre di rafforzamento del sistema della sicurezza con maggiori assunzioni e maggiori risorse finanziarie”. Intanto gli sbarchi non si arrestano.