L a prossima settimana potrebbe essere – ma il condizionale è d’obbligo – quella buona per l’avvio della commissione di Vigilanza Rai. Giovedì le presidenze delle Camere hanno iniziato ad inviare ai deputati e ai senatori le lettere che comunicano loro di essere componenti della commissione. E per quanto riguarda la presidenza, che spetta all’opposizione, dovrebbe spuntarla il M5S su Azione e Italia Viva.
Il nome in pole sarebbe quello del deputato e vice del Movimento, Riccardo Ricciardi. Un nome, però, che, secondo quanto viene riferito, non sarebbe troppo gradito dalla maggioranza ma anche da parte dell’opposizione (Iv e Pd). Nelle scorse settimane era circolato anche il nome del senatore Stefano Patuanelli assieme a quelli di Alessandra Todde, anche lei vicepresidente M5S o l’ex sindaco di Torino, Chiara Appendino.
Le vicepresidenze dovrebbero andare a un esponente di FdI e a uno del Pd, con la scelta dei segretari in capo invece ad Azione-Iv. Lo sblocco della partita della Vigilanza dovrebbe portarsi dietro anche altre caselle alle presidenze di altre commissioni bicamerali. La presidenza della commissione Antimafia, secondo quanto viene riferito, dovrebbe andare a FdI e il nome che viene fatto è quello di Raoul Russo.
La commissione Infanzia dovrebbe andare ai centristi di Lupi e si fa il nome di Michela Brambilla. Al Terzo Polo dovrebbe andare, invece, la presidenza della commissione sul Femminicidio: in pole c’è il nome di Maria Elena Boschi anche se è ancora in corso un braccio di ferro con Forza Italia che la vorrebbe per sé.