L’europarlamentare di Forza Italia, Lara Comi, è indagata per finanziamento illecito ai partiti nell’ambito della maxi inchiesta della Dda di Milano, che ha già portato all’arresto di 43 persone, su una presunta rete di corruzione fra Lombardia e Piemonte. E’ lei, secondo i magistrati, la destinataria del presunto finanziamento illecito di circa 31mila euro erogato dal presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti, anche lui sotto inchiesta. A Bonometti i pm milanesi contestano una fattura da 31mila euro emessa, nel gennaio 2019, dalla sua società Omr holding alla società Premium Consulting Srl, tra i cui soci compare, per l’appunto, il nome dell’europarlamentare azzurra e candidata alle prossime europee sempre tra le fila di Forza Italia. La somma sarebbe stata versata alla Comi sotto forma di una consulenza fittizia che avrebbe avuto come oggetto un testo di poche pagine, reperibile facilmente online.
Tangentopoli in Lombardia, la Comi è indagata per finanziamento illecito. Bonometti avrebbe pagato l’europarlamentare di Forza Italia attraverso una consulenza fittizia
Anche l'europarlamentare Lara Comi indagata nell'ambito della maxi inchiesta della Dda di Milano