Da Sangiuliano a Valditara, da Salvini a Lollobrigida: chi sono i ministri più social del governo Meloni? L’audience digitale dei ministri realizzata dalla società Arcadia di Domenico Giordano, riferita al mese di novembre 2023, ci permette di vedere quante sono le interazioni degli esponenti dell’esecutivo su Facebook, Instagram e X e quanto pubblicano sui social.
I ministri su Facebook
Partiamo da Facebook. Il maggior numero di interazioni lo fa registrare il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, quello dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, e poi il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e quella della Famiglia, Eugenia Roccella. Se parliamo di engagement troviamo in testa Sangiuliano, con il 14%, davanti a Piantedosi e al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.
Per numero di post, invece, Sangiuliano viene scavalcato dal vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, che pubblica 251 contenuti, più del doppio di tutti gli altri. La crescita maggiore dei follower si registra per Piantedosi, Sangiuliano e Valditara.
I profili Instragam degli esponenti del governo
Per quanto riguarda l’engagement di Instagram, se prendiamo il valore del gradimento dei follower in testa c’è Valditara, davanti a Salvini e Piantedosi. Per quanto riguarda le interazioni vanno molto bene Roccella e Valditara. Per crescita percentuale dati positivi anche per Pichetto Fratin, mentre sul numero di post Salvini continua a essere il vincitore incontrastato.
I ministri sui social: le interazioni su X
Per quanto riguarda X (ex Twitter) c’è la conferma per Sangiuliano, davanti a Piantedosi e Valditara, per l’engagement. Per quanto riguarda le interazioni, bene anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Pubblica molto, invece, il ministro per il Pnrr Raffaele Fitto, con 95 post, dietro solo a Sangiuliano.
Infine, per quanto riguarda in generale le menzioni online e la propensione al coinvolgimento del dibattito, nessun dubbio sulla leadership di Salvini, con oltre 12mila menzioni. Segue il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a 4.485 menzioni, anche per la guerra in Medio Oriente. Terzo invece Lollobrigida, spinto dal caso Frecciarossa. Per l’engagement va bene anche il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, unico esponente del governo senza social.