Codice della strada, Salvini presenta al Consiglio dei Ministri le nuove disposizioni a tolleranza zero su ogni fronte. Dall’uso del cellulare alla guida all’utilizzo del casco sui monopattini. Linea dura apprezzata anche dal Codacons.
Codice della strada, ritiro della patente per chi è sotto effetto di droga o usa il cellulare
Il Codice della strada si fa più duro che mai con tolleranza zero per chi non rispetta le nuove indicazioni. Tra le disposizioni che verranno aggiunte è prevista la ”linea dura sugli stupefacenti”. Secondo il testo, ”Chi viene fermato dopo aver assunto droghe subirà la sospensione della patente. Mentre per gli ubriachi recidivi’‘ basterà l’obbligo dell’alcolock, il dispositivo che blocca l’accensione del veicolo in caso di positività all’alcol test.
Inoltre, dal ministero delle Infrastrutture spiega che sarà ”tolleranza zero per le infrazioni con possibilità di revoca definitiva del documento di guida per i casi più gravi. Si introduce la sospensione della patente per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti i comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità. Più garanzie per i ciclisti, che verranno protetti soprattutto in caso di sorpassi, e chiarezza sui monopattini con targhe, assicurazione e obbligo di casco”. Limitazioni anche per i nuovi patentati che potranno guidare solo dopo 3 anni le “autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW”.
Salvini presenta la riforma in Consiglio dei ministri
Il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini nel presentare il nuovo Codice della strada ha dichiarato: “Abbiamo messo l’educazione stradale, la prevenzione, i controlli e poi sanzione pesante per chi sbaglia, arrivando alla revoca a vita per la patente per i recidivi, che uccidono, ormai capita troppo spesso, guidando drogati o ubriachi. Io mi fido però, però…”.
Il Codacons ha accolto favorevolmente queste modifiche per il nuovo testo che sarà presentato da Salvini al Consiglio dei Ministri nella giornata di domani: “Appoggiamo la stretta in tema di sicurezza stradale e qualsiasi misura tesa a sospendere la patente a chi mette a rischio la propria vita e quella altrui attraverso comportamenti pericolosi alla guida. – spiega il presidente Carlo Rienzi – Crediamo tuttavia che la patente debba essere ritirata a vita a quei soggetti che guidano sotto effetto di alcol o droghe, e a chi usa il cellullare alla guida per realizzare video e contenuti da pubblicare sui social network, comportamenti sempre più diffusi tra i giovani come purtroppo dimostra la tragedia di Casal Palocco”. “Riteniamo poi particolarmente importanti le novita’ sui monopattini, considerato che da anni il Codacons chiede l’obbligo di casco, targa e assicurazioni per chi guida tali mezzi, sempre più spesso coinvolti in incidenti anche gravi – prosegue Rienzi – Il governo deve però adoperarsi per incrementare la presenza delle forze dell’ordine lungo le strade, perché senza un aumento dei controlli qualsiasi misura di inasprimento delle sanzioni sarà del tutto inutile”,