Arriva la riforma del Codice della strada. Ad annunciare le nuove norme, durante il question time alla Camera, è stato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Tra le principali novità ci sono l’ergastolo della patente, l’alcol-lock, ma anche nuove norme riguardanti le biciclette, i monopattini e gli autovelox.
La riforma, ha spiegato Salvini a Montecitorio, è quanto mai necessaria di fronte ai numeri delle vittime sulla strada: dati che richiedono una riflessione e delle modifiche al Codice, secondo il vicepresidente del Consiglio. Nelle prossime settimane, entro la fine di giugno secondo le rassicurazioni di Salvini, arriverà in Parlamento una legge delega per una riforma organica. Un primo provvedimento, dopo gli incontri con le associazioni, è in “dirittura d’arrivo”, assicura. Ma cosa prevede la riforma del Codice della strada?
Come cambia il Codice della strada: dall’ergastolo della patente all’alcol-lock, passando per lo stop alle multe selvagge con gli autovelox, tutte le novità
Uno degli obiettivi di Salvini è di rafforzare il contrasto alla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti. Il ministro dei Trasporti parla di ergastolo della patente per chi guida in stato d’ebbrezza. E annuncia la possibilità di sperimentare anche l’alcol-lock, un sistema installato sulle vetture che non permette di avviare l’automobile in caso di tasso alcolemico sopra lo zero.
Questo sistema viene già utilizzato in alcuni Paesi, tra cui Belgio, Francia e Germania: una nota del ministero spiega che “nel disegno di legge in fase di definizione sarà introdotta l’obbligatorietà dell’alcol-lock per coloro che sono condannati per aver guidato sotto l’effetto di alcol”. Altro obiettivo di Salvini è lo stop alle multe selvagge: sugli autovelox, ha spiegato, bisogna avere regole uniformi a livello nazionale e i dispositivi di rilevazione della velocità servono “per salvare la vita e non solo per far cassa“. Un decreto contro le multe selvagge, però, è atteso ed è fermo nei cassetti del ministeri da ormai 13 anni.
La stretta su biciclette e monopattini: arriva l’obbligo di casco, assicurazione e targa
La parte più contestata delle riforme annunciate da Salvini riguarda le nuove regole per biciclette e monopattini. Per entrambi questi mezzi, ha spiegato il ministro dei Trasporti, verrà previsto l’obbligo di casco, assicurazione, targa e freccia. Per i monopattini, inoltre, si pensa anche a un contrassegno identificativo obbligatorio. Infine nuove norme dovrebbero arrivare per questi veicoli sulle sanzioni, più pesanti, in caso di sosta selvaggia e guida contromano. Secondo le associazioni così facendo si rischia di infliggere un duro colpo alla mobilità sostenibile.