Tolleranza zero per chi fuma mentre guida e patente sospesa per chi usa il cellullare quando è al volante. Sono solo alcuni dei punti principali della proposta di legge che modifica il Codice della Strada e che è stata depositata dal Movimento 5 Stelle dal primo firmatario Emanuele Scagliusi, capogruppo in Commissione Trasporti alla Camera. L’obiettivo è quello di limitare distrazioni e incidenti e tutelare tutti gli utenti della strada, soprattutto i più vulnerabili, come pedoni e ciclisti. Ogni anno in Italia gli incidenti stradali provocano oltre 3 mila vittime e ci costano 19,3 miliardi di euro. I dati del 2018 sono ancora più allarmanti e la causa troppo spesso è la distrazione. Ecco perché questa proposta punta a inasprire le sanzioni per chi usa smartphone o altri dispositivi mobili alla guida.
E su questo Lega e Cinque Stelle sono assolutamente d’accordo. L’uso sconsiderato del cellulare provoca il 24% degli incidenti. Infatti, leggere un messaggio su WhatsApp, richiede in media 8 secondi, il che significa che procedendo a 50 km/h per circa 100 metri si è completamente distratti. Serve, allora, il pugno di ferro. Vediamo che cosa cambierebbe. Divieto assoluto di utilizzare questi dispositivi. Le multe saranno molto più salate con decurtazione dei punti e sospensione della patente fino a tre mesi. Se poi si viene beccati più volte in due anni con il cellulare in mano mentre si guida, le mazzate sono ancora più forti: ci saranno sanzioni da un minimo di 319 euro a un massimo di 1.276 e la patente sarà sospesa per un periodo che va dai due ai sei mesi.
Ma sarà possibile usare gli auricolari. Una delle novità assolute che sarà introdotta è il divieto di fumare quando si è al volante perché anche la sigaretta è uno dei principali motivi di distrazione. Fino ad ora era vietato fumare se in macchina ci sono bambini o donne incinte. Giro di vite poi sugli automobilisti che alzano il gomito e sanzioni più severe per chi guida sotto l’effetto di droghe o di sostanze psicotrope. I deputati 5S chiedono una maggiore attenzione per le mamme dando la possibilità ai Comuni di predisporre più parcheggi rosa per quelle in attesa o per chi ha figli al di sotto di un anno.
Ci saranno, inoltre, regole che garantiranno il rispetto degli spazi per i disabili. Più tutela poi sarà riservata ai ciclisti: le bici potranno sostare sui marciapiedi o nelle aree pedonali dove mancano le attrezzature da parcheggio specifiche. Su questo aspetto c’è pure un’altra proposta firmata dal deputato 5S Diego De Lorenzis che prevede proprio maggiore sicurezza per i ciclisti. Buone notizie per le moto elettriche che potranno circolare in autostrada e strade extraurbane. Scagliusi, invece, dà lo stop alle carrozze trainate da cavalli che non potranno più circolare salvo alcune eccezioni. Infine, si dovrà garantire più trasparenza sulla destinazione degli introiti delle multe da parte dei Comuni, secondo la legge dovrebbero usarli per il 50% per potenziare la sicurezza.