Il sindaco forzista di Cosenza, Mario Occhiuto, e dell’ex ministro dell’Ambiente con il governo Monti, Corrado Clini, risultano indagati dalla Procura della Repubblica di Roma per associazione a delinquere insieme ad altre 31 persone (26 fisiche e 5 giuridiche) nell’ambito di un’inchiesta sull’utilizzo di risorse pubbliche destinate alla realizzazione di progetti ambientali all’estero.
La Procura della Capitale, nell’avviso, sostiene che il sindaco di Cosenza, nella veste di architetto, “grazie a società a lui riconducibili, ha sviluppato numerosi progetti nella Repubblica popolare cinese finanziati o cofinanziati con fondi provenienti dal ministero dell’Ambiente italiano e, nello specifico, dalla direzione generale già retta da Corrado Clini”.
Nell’avviso di conclusione delle indagini, atto che precede la richiesta di rinvio a giudizio, si fa riferimento anche alla compagna di Clini, Martina Hauser, all’epoca assessore all’Ambiente del Comune di Cosenza, che secondo gli inquirenti sarebbe stata “lo snodo fondamentale dell’associazione sul versante balcanico e sul carbon footprint”.
Il sindaco Occhiuto, fratello del deputato di Forza Italia, Roberto Occhiuto, è al secondo mandato e il suo nome era stato avanzato nelle ultime settimane come possibile candidato del centrodestra alle regionali del 2019.