L’ex modella Claudia Bernardi è morta a Venezia all’età di 53 anni: la donna lascia il padre Paolo Bernardi e un figlio di 18 anni.
Claudia Bernardi morta a Venezia: l’ultimo messaggio su Facebook e l’autopsia
L’ispettore doganale in pensione, Paolo Bernardi, originario di Venezia ma attualmente residente a Mestre, aveva tentato per giorni di mettersi in contatto con la figlia, senza successo. L’uomo aveva provato con messaggi su WhatsApp e con telefonate ma, per quattro giorni di seguito, l’ex modella Claudia Bernardi non aveva dato alcun tipo di risposta.
Per questo motivo, nella mattinata di giovedì 17 marzo, l’ispettore doganale in pensione ha deciso di recarsi a casa della figlia. Intorno alle ore 09:00, è giunto al civico 3105 di San Marco a Venezia, presso l’appartamento di famiglia abitato dall’ex modella a Milano nonché finalista di Miss Italia ed ex bigliettaia al Casinò di Venezia.
Sul posto, nel momento in cui nessuno gli apriva la porta di casa, Paolo Bernardi ha chiamato i vigili del fuoco e la polizia che hanno sfondato la porta di casa. In quel momento, Claudia Bernardi è stata trovata morta: il corpo della 53enne è stato rinvenuto riverso sul pavimento con un occhio nero e alcuni lividi.
Le forze dell’ordine, al momento, escludono possa essersi trattato di una violenza e attribuiscono il decesso a un cocktail di farmaci. Per questo motivo, alcuni medicinali presenti nell’abitazione sono stati sequestrati. Inoltre, è forte il sospetto che la scomparsa improvvisa della donna sia da ricollegare anche al suo ultimo post condiviso su Facebook alle 00:34 di giovedì 3 marzo.
Per chiarire le cause del decesso, tuttavia, si attendono i risultati dell’autopsia disposta dalle autorità giudiziarie.
Chi era l’ex modella e finalista di Miss Italia: il ricordo del padre
L’ex modella Claudia Bernardi, madre di un ragazzo di 18 anni, ha avuto una vita travagliata e costellata di difficoltà.
A proposito della donna, il padre Paolo ha raccontato: “Già da piccola manifestava strani segni di irrequietezza, era incontenibile e ineducabile. I problemi si sono poi sviluppati nell’adolescenza quando le sono state fatte delle diagnosi mediche. Ha studiato Lettere a Ca’ Foscari, senza laurearsi ed essendo una bella ragazza è andata a Milano a fare la modella: lì si sono aggiunte le problematiche alimentari – e ha ammesso –. Sinceramente non so ancora cosa provo ma nel mio animo penso che forse non ho fatto abbastanza per mia figlia. A volte eravamo in rotta assoluta mentre a volte no. Quando lei aveva 33 anni, alla morte della madre, ha avuto un’ulteriore crisi che si è aggiunta ai disagi precedenti – e ha concluso–. Poi, mi sono fatto coraggio e purtroppo ho scoperto questo. Era legatissima alla sua casa diceva non mi muoverò mai perché qui aspetto la mamma che mi venga a trovare”.