“Lo sport… è in lutto Aldo si è spento. L’ideatore del processo del Lunedì. W la moviola – > love San John”. Queste le parole scritte sul cartello all’ingresso della Chiesa Pio X, in piazza della Balduina a Roma, dove questo pomeriggio c’è stato l’ultimo saluto ad Aldo Biscardi.
Tante amici, colleghi, politici e gente comune hanno voluto dare l’addio all’invetore del Processo del lunedì, il primo vero talk sportivo della televisione italiana. A celebrare la messa Don Paolo, amico del compianto Aldo. Alla fine della celebrazione il figlio di Aldo, Maurizio ha rilasciato una breve dichiarazione ai giornalisti presenti: “Qualche mese fa quando fu dato l’annuncio della Var, mi disse: avevo promesso di smettere se la moviola in campo fosse diventata realtà. Non mi sarei aspettato nel modo in cui lo ha fatto”. Perché prima i sensori e poi la moviola in campo sono stati due degli obiettivi del Processo del lunedì. Obiettivi portati a casa. Ecco perché il Var è un grande successo di Biscardi.
“Per me oltre a un padre è stato un collega: ho lavorato per lui e con lui”, ha ricordato Maurizio Biscardi, “Insiene abbiamo litigato e riso tantissimo. Non mi dava tregua, mi chiamava alle tre di notte per dirmi cose di lavoro: nella sua vita c’erano solo famiglia e lavoro”. A rendergli un grosso tributo anche el Pibe de oro, Diego Armando Maradona: “Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di Aldo Biscardi. È stato un grande uomo, un giornalista gran conoscitore di calcio, che infuocava la passione che portiamo tutti nel cuore. Un grande abbraccio a tutta la famiglia”.
Sempre fiero delle sue origini molisane Aldo riposerà per sempre nella sua Larino (Campobasso) dove arriverà in serata per essere tumulato domani. Ad attenderlo in Molise ci sarà una folla orgogliosa di un personaggio che ha mostrato al mondo sempre fiero le sue origini.