Dalla Redazione
Diego Armando Maradona si salva in corner. La dodicesima sezione della commissione tributaria di Napoli ha, infatti, sospeso l’esecuzione dell’avviso di mora, notificato all’ex pibe de oro da Equitalia Sud per il pagamento dei 39 milioni di euro dovuti dal fisco dal simbolo argentino. Accolto, dunque, il ricorso dell’avvocato di Diego, Angelo Pisani, che aveva opposto l’infondatezza e l’illegittimità dell’invito al pagamento “per non avere mai avuto formale conoscenza della pretesa creditoria, in quanto tutti gli atti presupposti, avvisi di accertamento, ruoli e cartella non gli erano mai stati notificati”. Inoltre, secondo il difensore dell’ex fuoriclasse del Napoli “i tributi oggetto di pretesta, gravanti sulla Società Calcio Napoli, erano stati fatto oggetto di condono”. Il merito della vicenda, in ogni caso, sarà trattato nell’udienza fissata per il prossimo 9 ottobre.
Il 26 maggio scorso la quattordicesima sezione della Commissione tributaria di Napoli aveva disposto la sospensione dell’atto di pignoramento, a seguito del ricorso presentato da Pisani. Per l’avvocato questo è “un altro punto a favore di Maradona – dichiara Pisani – dopo la sentenza positiva del Tar a favore del Pibe de oro, la sospensiva del pignoramento e la Ctu disposta da altri giudici per valutare anche la denunciata duplicazione della pretesa del fisco, già pagata da Ferlaino, in danno del campione”.