Chi è Oleksandr Hutsal: definito già da tutti un piccolo “eroe”, è riuscito con coraggio ha procurare cibo e acqua per tante persone nei giorni dei bombardamenti nella città di Bucha.
Chi è Oleksandr Hutsal
Il nome è difficile da leggere e pronunciare ma di lui si ricorderanno le persone che sono sopravvissute alla strage di Bucha. Ha solo 14 anni ma con un coraggio da vendere. Nonostante ha dichiarato con innocenza “Avevo paura”, ha fatto di tutto per aiutare chi era in difficoltà nei giorni dei bombardamenti e dei massacri a Bucha. Oleksandr era nascosto in un seminterrato con la mamma, il papà e i tre fratellini più piccoli e ha fatto di tutto per proteggerli e aiutarli.
Il 14 enne ha salvato 30 persone dalla strage di Bucha
Secondo le testimonianze, per più di un mese ha sfamato la sua famiglia e altre trenta persone che si erano riparate in un seminterrato alle porte di Bucha durante i giorni del terribile massacro.
Per 30 giorni il giovanissimo Oleksandr si è occupato di fare scorte di cibo, acqua e legna, mentre il padre cercava di rafforzare il rifugio, descritto come un luogo gelido e buio. Si erano nascosti in una cantina buia e senza elettricità in cui, di notte, la temperatura scendeva a -8 gradi. Ogni mattina, il piccolo, definito da tutti un “eroe”, si preoccupava di raccogliere da un pozzo l’acqua potabile cercando di evitare i soldati russi. Nonostante i continui bombardamenti, il rifugio ha tenuto e i russi non sono riusciti a stanarli ma soprattutto grazie al coraggio del piccolo Oleksandr, tante persone non sono morte di fame e di sete.