La candidata del Pd alle elezioni regionali in Piemonte sarà Gianna Pentenero. I dem hanno trovato, alla fine, l’unità sul nome della candidata presidente, un compromesso rispetto ai due candidati iniziali, ovvero Chiara Gribaudo e Daniele Valle.
Domenico Rossi, segretario regionale del partito, ricorda come si sia arrivati all’assemblea con due mozioni, “ma è maturato in queste ore uno scenario unitario che vede la disponibilità di Chiara Gribaudo e Daniele Valle non tanto di fare un passo indietro, questo non lo chiederei mai, ma a fare un passo di lato. E questo è stato fatto anche grazie alla disponibilità di una persona, Gianna Pentenero, a candidarsi alla presidenza del Piemonte alla prossime regionali”.
Regionali in Piemonte, l’ipotesi convergenza tra Pd e M5s
La scelta del Pd, quindi, per il momento riguarda solamente il partito e non un’eventuale coalizione di cui potrebbero far parte anche i 5 Stelle. Rossi sostiene che l’ipotesi di un’alleanza con i pentastellati resta aperta: “Il cantiere per noi è sempre aperto, le porte non si chiudono mai”.
Per Davide Baruffi, responsabile Enti locali della segreteria nazionale Pd, quello di oggi è un passaggio “molto importante, semina per il futuro: non è un punto di arrivo ma d’inizio. Solo uniti si vince, ma naturalmente non basta: per vincere dobbiamo dare risposte ai cittadini”.
Pentenero, scelta come candidata dal Pd, ha ringraziato Valle (sostenuto dall’area Bonaccini) e Gribaudo (prima scelta di Schlein) perché “non hanno mai giocato una partita individuale, ma hanno lavorato per unire. Vorrei costruissimo questo percorso velocemente e tutti insieme, nella consapevolezza che ce la si può fare: nulla è impossibile”.
Chi è Gianna Pentenero, candidata Pd in Piemonte
Gianna Pentenero compirà 60 anni a giugno e ha una lunga esperienza in politica. Attualmente è assessora al Lavoro e alle Attività produttive del Comune di Torino. Al di fuori della politica, Pentenero svolge l’attività di educatrice.
La sua carriera politica è iniziata nei primi anni Novanta come sindaca di Casalborgone (nel torinese). Poi, nel 2005, è stata eletta in Regione e nella giunta Bresso era stata assessora all’Istruzione e alla Formazione professionale. Nel 2010 è stata rieletta in consiglio regionale, così come nel 2014, quando è tornata a ricoprire il ruolo di assessora all’Istruzione con la giunta Chiamparino.