Fabio Panetta sarà il nuovo governatore della Banca d’Italia a partire dal primo novembre. Il Consiglio dei ministri ha deliberato la sua nomina come sostituto di Ignazio Visco, il cui mandato è in scadenza.
Attualmente, dal gennaio del 2020, Panetta è membro del Comitato esecutivo della Bce ed è, senza dubbio, tra i più scettici e prudenti sulla politica del rialzo dei tassi di Francoforte. Il governo guidato da Giorgia Meloni lo ha scelto per guidare la Banca d’Italia, ma già al momento della formazione dell’esecutivo si era parlato di lui come possibile ministero dell’Economia.
Proprio allora, quando il governo si stava formando, si disse che Panetta avesse rifiutato quel posto da ministro, ambendo invece a diventare governatore della Banca d’Italia. Obiettivo raggiunto, a quanto pare. Ma chi è e cosa ha fatto il nuovo governatore di Bankitalia Panetta?
Chi è Fabio Panetta, nuovo governatore della Banca d’Italia
Panetta è nato a Roma (ma ha origini ciociare) il primo agosto del 1959 e ha quindi 63 anni. Ha studiato a Roma e poi alla London School of Economics. Nel 1985 è entrato in Banca d’Italia, dove nel 1999 è diventato capo della sua divisione monetaria e finanziaria.
Nel 2007 è diventato capo del Servizio studi di congiuntura e politica monetaria e dal 2012 al 2019 ha ricoperto la carica di vicedirettore generale. Nel maggio del 2019 è stato direttore generale Bankitalia e presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.
Un ruolo, però, ricoperto per poco con la nomina nel Comitato esecutivo della Bce arrivata dal primo gennaio del 2020. A Francoforte ritengono che sia tra i consiglieri più ascoltati dalla presidente Christine Lagarde, anche se spesso in minoranza contro i falchi che continuano a spingere per il rialzo dei tassi contro l’inflazione. E a novembre lascerà l’Eurotower per tornare a Palazzo Koch.