Investimenti per 400 milioni di euro, dal contrasto al caro-libri alle borse di studio per gli universitari, dalla stabilizzazione dei docenti di sostegno agli incentivi per il wireless. E’ questa la portata del decreto legge su scuola e università approvato oggi dal Consiglio dei ministri: “Un intervento urgente e importante per dare risposte al mondo della scuola e dell’istruzione”, ha commentato il presidente del Consiglio, Enrico Letta, che ha sottolineato come con il provvedimento si rimette l’istruzione al centro del “rilancio” del Paese e “ritorna il diritto allo studio”. “Ci interessa cominciare a investire sull’istruzione e sulla scuola dopo anni di tagli”, ha proseguito il premier in conferenza stampa al termine del Cdm, dove è toccato poi al ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, illustrare i punti principali del decreto. Gli investimenti sulla scuola e l’istruzione previsti dal decreto varato oggi dal Governo ammontano a “400 milioni di euro a regime” già nel 2014. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, precisando che “gran parte della copertura verrà dall’accisa sugli alcolici”.
100 milioni per borse studio universitari
Arrivano 100 milioni di euro per il Fondo per le borse di studio degli studenti universitari a partire dal 2014 e per gli anni successivi.
Piano per assunzione 69mila docenti
Il decreto prevede la definizione di un piano triennale per l’immissione in ruolo di 69mila docenti e di 16mila ausiliari tecnici e amministrativi (Ata) per gli anni scolastici 2014-2016. Prevista la stabilizzazione di oltre 26mila docenti di sostegno.
Scuola tecnologica, incentivi per wireless
Stanziamento di 15 milioni di euro per la connettività wireless nelle scuole secondarie, con priorità per quelle di secondo grado.
Fondi per studenti disagiati
Fondi (15 milioni) per coprire le spese di trasporto e di ristorazione degli studenti meritevoli, ma che versano in una condizione economica precaria.
Contrasto alla dispersione
Arrivano 15 milioni di euro (3,6 per il 2013 e 11,4 per il 2014) destinati alla lotta al fenomeno della dispersione scolastica.
Mutui agevolati per l’edilizia
Le Regioni potranno contrarre mutui trentennali a tassi agevolati per far fronte alle carenze strutturali delle scuole o per la costruzione di nuovi edifici. I mutui, spiega un documento del Miur, potranno essere contratti con la Banca d’Europa per gli investimenti, la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, la Cassa depositi o con istituti bancari. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato.
Permessi soggiorno più lunghi per gli stranieri
Il permesso di soggiorno per gli stranieri che studiano in Italia sarà esteso all’intero periodo degli studi o dei corsi di formazione.
Contrasto al caro-libri
Otto milioni di euro (2,7 per il 2013 e 5,3 per il 2014) per finanziare l’acquisto di libri di testo e e-book da parte delle scuole secondarie, che li destineranno agli alunni in situazioni economiche disagiate in comodato d’uso. Gli studenti, inoltre, potranno utilizzare quest’anno “liberamente” i libri di testo delle edizioni precedenti. Cambiano anche le regole sui tetti di spesa per i libri nelle scuole: saranno i dirigenti scolastici ad assicurare il rispetto del tetto non approvando le delibere del collegio dei docenti che ne prevedono il superamento.
Stop sigarette elettroniche nelle scuole
Vietato l’uso della sigaretta elettronica nei locali chiusi delle scuole. Ampliato anche il divieto di fumo, in generale, che viene esteso anche alle aree all’aperto, come i cortili. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha spiegato che sono previste delle sanzioni pecuniarie per chi trasgredisce al divieto e ha aggiunto che “i proventi delle sanzioni verranno reinvestiti nella prevenzione”.
Abrogato il bonus maturità
Annullamento del cosiddetto bonus maturità a partire da quest’anno. Il bonus è “abrogato” e una commissione “è attualmente al lavoro per definire proposte alternative per la valorizzazione del percorso scolastico”.