Cercasi a Pisa il nuovo Gattuso. Il club toscano lancia il Football College per ragazzi. Ringhio testimonial della scuola calcio internazionale

di Marco Castoro

Nel calcio italiano ci vorrebbe un nuovo Ringhio Gattuso. Non certo per rottamare il Gattuso tecnico del Pisa, che sotto la torre pendente in Lega Pro sta andando benissimo, bensì per rivedere in campo la grinta del Ringhio calciatore che ha conquistato il titolo mondiale nel 2006 con la Nazionale italiana, due Champions League, un Mondiale per Club e due scudetti con la maglia del Milan.

SOGNI DI GLORIA
Un nuovo Ringhio lo cerca tutto il calcio italiano. La sua attuale società, il Pisa che da qualche mese ha un neo presidente (Fabio Petroni) coltiva sogni di gloria. La lega Pro è un trampolino di lancio per ritornare nel calcio che conta, quello che ruota intorno ai diritti tv. Gattuso ha affrontato questa sua nuova sfida con lo spirito da guerriero che lo ha sempre contraddistinto. “Qui c’è tanto da imparare”, ha confessato Ringhio, “ci sono allenatori preparatissimi. Io voglio imparare: questo è un mestiere nuovo e aver vinto tanto da giocatore non conta niente, per me il Pisa è come se fosse la Nazionale”. Parole sante, alla luce soprattutto delle prime esperienze da tecnico non fortunate, con il Palermo del mangia allenatori Zamparini e con il Sion in Svizzera.

LIBRI E PALLONE
Proprio ragionando in prospettiva sui nuovi talenti da scoprire, il Pisa calcio si è reso protagonista di una iniziativa, destinata a far parlare di sé, che vede Gattuso testimonial e un altro grande calciatore in prima linea, l’ex difensore della Juventus e dell’Empoli, Alessandro Birindelli. Si tratta del Football College, la scuola di calcio internazionale destinata a ragazzi tra gli 11 e i 18 anni provenienti dall’Italia e dall’estero desiderosi di intraprendere un percorso di studi congiunto all’attività sportiva. Un vero e proprio college del calcio, modellato sulla recettività familiare (host family), presso famiglie pisane selezionate. Un percorso che accompagnerà i ragazzi fino alla soglia dell’Università. Saranno messi loro a disposizione dei responsabili didattici che li assisteranno fino alla fase finale del loro percorso scolastico, aiutandoli e assistendoli anche nella scelta della futura carriera universitaria.
Ma i giovani ospiti avranno molto a che fare soprattutto con l’attività fisica, il lavoro atletico e agonistico sul campo di calcio, in strutture adeguate e agli ordini di tecnici e staff di primo livello. La scuola calcio collegata al Football College si svilupperà integralmente in inglese e avrà una sua autonomia. Verrà anche individuato un secondo sport da praticare, in modo da garantire una migliore integrazione psico-fisica del ragazzo. Alla fine del percorso i più bravi entreranno nell’orbita dei grandi club (River Plate in primis) e parteciperanno a stage all’estero.