Passano i mesi ma non accenna a diminuire la polemica sui centri per migranti predisposti dal governo di Giorgia Meloni. A raccontare a La Notizia qual è la reale situazione è stato Roberto Traversi, deputato M5S e Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera, durante la sua Missione in Albania in cui ha potuto visitare i centri.
L’onorevole, già componente dell’intergruppo parlamentare Italia-Albania, come prima tappa del suo viaggio ha voluto visitare i centri immigrati Schengjin e Gjader, così da conoscere direttamente queste realtà. Pur riconoscendo ed apprezzando l’ospitalità del popolo Albanese, ha nutrito delle perplessità sulla scelta strategica del governo italiano praticando questa gestione. Oltre agli aspetti giuridici e burocratici complessi dei due centri ci sono anche valutazioni economiche da chiarire infatti depositerà anche una interrogazione a riguardo.
Le difficoltà operative sono evidenti ad iniziare da quella di avere personale della guardia di finanza, polizia e polizia penitenziaria in terra albanese, il tema più importante diventa quello che tale insediamento in “terra straniera” dipende da questura e magistratura italiana. Inoperoso praticamente da ottobre ora ha ripreso a operare non più per migranti intercettati sul mare, ma con prelievi ancora non chiari dall’Italia!
L’Onorevole Traversi successivamente si è unito alla missione dalla commissione Trasporti nel porto di Durazzo in occasione della tappa della nave Amerigo Vespucci, partecipando al convegno sulla Portualità ed ad altre attività organizzate in occasione della la dodicesima missione all’estero del The International Propeller Club.
Il confronto ha dato la possibilità di sviscerare molteplici aspetti tra il legame tar le due nazioni e ha messo le basi per costruire un ponte di collaborazione tra le due nazioni e una missione dell’intergruppo parlamentare Italia-Albania.