Sergio Zanotti è ancora vivo. L’imprenditore di 56 anni, rapito in Siria da oltre un anno, ha lanciato un nuovo appello in un video, di dodici secondi, pubblicato su YouTube. L’uomo, ripreso a terra con barba lunga, è posto sotto la minaccia di due uomini armati di fucile e con volto coperto. “Oggi è il primo maggio. Mi chiamo Zanotti Sergio. Questo è il mio secondo richiamo che mi lasciano fare”, dice. Dunque, le immagini risalirebbero a più di venti giorni fa.
Nei mesi scorsi, infatti, c’era stato un solo video che testimoniava il rapimento dell’imprenditore. In quell’occasione chiedeva “al governo italiano di intervenire prima di un’esecuzione”. Sul caso sta indagando il pm antiterrorismo Sergio Colaiocco. L’uomo è scomparso tredici mesi fa, dopo un viaggio in Turchia: probabilmente è finito nelle mani di un gruppo jihadista al confine con la Siria. Le ipotesi parlano di un sequestro messo in atto da un gruppo vicino ad Al Qaeda.