L’utile netto di Cdp è triplicato. La raccolta del risparmio postale è tornata a salire superando quota 270 miliardi. Cdp in quest’ultimo anno si è particolarmente impegnata per arginare le conseguenze economiche provocate dalla pandemia. Fabrizio Palermo (nella foto) e Giovanni Gorno Tempini, ad e presidente di Cdp, sono stati auditi ieri in commissione Vigilanza Cassa depositi e prestiti. “Finanziamo un progetto sulla scuola al giorno”, ha detto Palermo.
“Con il progetto di Social Housing abbiamo realizzato 2.300 nuovi alloggi sociali e 1.700 nuovi posti letto in residenze per studenti”. Il piano industriale 2019-2021 ha attivato 203 miliardi di risorse nel triennio. Sono state raggiunte 50mila imprese. L’obiettivo è raggiungerne 60mila. “L’anno in corso ha visto la Cassa impegnata in modo particolare – ha evidenziato Gorno Tempini – per contrastare i drammatici effetti negativi sull’economia del Paese provocati dalla pandemia. Anche grazie all’emissione obbligazionaria dedicata al Covid da 1 mld, Cdp ha immediatamente messo a disposizione delle imprese 7 miliardi di liquidità e 4 miliardi, attraverso Sace, di garanzie per l’export e la internazionalizzazione”.
L’utile netto di Cdp è triplicato dal 2015 al 2019, passando da 0,9 a 2,7 miliardi. Cresce il risparmio postale. Per il 2020 viene indicato uno stock oltre i 270 miliardi, con un aumento di 7 miliardi rispetto a fine 2019, il dato maggiore degli ultimi 10 anni. “Abbiamo scritto una lettera d’intenti con Tim finalizzata a dar vita alla società della rete unica nazionale, AccessCo, controllata congiuntamente. Stiamo andando avanti con il progetto, il tema non è semplice ma è di rilevanza significativa per il Paese”, ha detto Palermo.