Oggi sono 13, e diventeranno 17 tra una settimana, i partiti che insieme al leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, hanno dato vita al listone Fronte della libertà per correre alle Europee. Ieri il sindaco di Taormina ha presentato il simbolo con cui il suo Fronte della Libertà si presenterà all’appuntamento di giugno: la parola “Libertà” in primo piano costellata da 13 simboli, da ‘Sud Chiama Nord’ a ‘Grande Nord’, da ‘Il movimento per l’Italexit’ a ‘Insieme liberi’ fino al ‘Partito dei Pensionati’ e ‘Noi Agricoltori”. Quattro simboli, per un totale di 17 complessivi, sono ancora da riempire.
Fino a oggi Cateno De Luca sta imbarcando di tutto. Autonomisti, ex leghisti, ex M5S, animalisti, agricoltori ed eurocritici
Fino a oggi De Luca sta imbarcando di tutto. Autonomisti lombardi, autonomisti veneti, autonomisti valdostani, ex leghisti, ex 5 Stelle, critici dei vaccini, il Partito dei pensionati, animalisti, agricoltori, il Capitano Ultimo, gli eurocritici. Ieri le new entry: Piera Aiello, testimone di giustizia ed ex deputata Cinquestelle; Francesco Amodeo, giornalista d’inchiesta; Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali; il movimento Vita dell’ex M5S Sara Cunial e Marcello De Vito.
Dalla testimone di giustizia Aiello al giornalista Amodeo. Da Mr. Valleverde alla Cunial che nega il Covid
E poi il Partito moderato d’Italia, i friuliani di Insieme Liberi, il Grande Nord dell’ex leghista Roberto Bernardelli, il partito dei Pensionati e il movimento Noi agricoltori. Tra gli altri, sarà candidato anche Paolo Silvagni, soprannominato ‘Mr Valleverde’ in quanto titolare dell’omonima azienda di scarpe. De Luca ha rincarato la dose di veleno contro il leader di Iv ribattezzato “Totò Renzi”, riferendosi all’alleanza con Cuffaro.