dalla Redazione
Pene ridotte per tutti gli imputati al processo d’appello del caso Ruby. Lele Mora dovrà scontare sei anni e un mese per una pena che però comprende anche il fallimento della lm management (in primo grado era stato condannato a sette anni per la sola vicenda Ruby). Quattro anni e dieci mesi, invece, per Emilio Fede (contro i sette anni del primo grado) e, infine, tre anni a Nicole Minetti (in primo grado erano stati cinque). E le pene ridotte sono state spiegate nel dispositivo della sentenza: alla Minetti sono state concesse le generiche, mentre aMora è stata riconosciuta la continuazione tra i reati di cui era accusato, per i quali è stata ribadita la colpevolezza, e la condanna già subita per la bancarotta fraudolenta di una delle sue società. Fede è stato in parte assolto dalle accuse e uno dei reati di cui rispondeva è stato riqualificato in un altro che prevede una pena più lieve.