“Noi sosteniamo l’interesse nazionale, ma lo faccia anche lei: quando va in Egitto, invece di offrire risorse, pretenda da Al Sisi gli indirizzi dei 4 imputati per l’omicidio di Regeni. E a von der Leyen chieda una missione europea di ricerca e soccorso nel Mediterraneo”. E quanto ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, alla Camera nelle dichiarazioni di voto sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni.
La segretaria del Pd Schlein è tornata a chiedere alla premier Meloni di pretendere da Al Sisi la verità sul caso Regeni
“Come può il governo venire a dirci che non si stancherà mai di porre la questione Regeni in tutte tutte le occasioni, senza poi pore il caso, insieme alla presidente della Commissione europeavon der Leyen, al momento della sottoscrizione dell’accordo con l’Egitto di Al-sisi?”. Ha detto, invece, il segretario di +Europa, Riccardo Magi, intervenendo nell’aula della Camera per le comunicazioni della premier Meloni. “Perché non si è posta la necessità che il processo che si svolge a Roma non avvenga in contumacia all’interno del pacchetto degli accordi con l’Egitto? Continuate nell’errore che è stato fatto in tutti questi anni di non trasformare il caso in una questione europea e avere dei risultati con il supporto dei partner europei” ha concluso Magi.
Moretti: “Meloni ha siglato un accordo da 7,4 miliardi di euro senza minimamente occuparsi di chiedere la verità sull’omicidio di Giulio Regeni”
“Il dittatore Putin sta alzando i toni per condizionare le elezioni Ue e per portare gruppi di estrema destra a Bruxelles usando disinformazione e fake news. Ma c’è anche il dittatore al Sisi con cui Meloni ha siglato un accordo da 7,4 miliardi di euro senza minimamente occuparsi di chiedere la verità sull’omicidio di Giulio Regeni” ha dichiarato, invece, l’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti a L’Aria che Tira. “Meloni è anche amica di Orban, che ha detto che la libertà è messa in mora da Bruxelles – ha aggiunto l’esponente dem -, e sta chiaramente dalla parte opposta allo stato di diritto”.
“Stanno emergendo tutte le ambiguità della maggioranza sui temi dell’europeismo e del sostegno a Kyev: Meloni e Salvini da che parte stanno? Pro o contro l’Europa? Salvini si deve vergognare di tutte le sciocchezze che ha detto su Putin. Ma non ci sono solo le parole: nel 2022 il suo partito ha rinnovato gli accordi economici con la Russia che sono ancora in corso e nessuno, ripeto nessuno, ha chiesto al leader della Lega di strappare quel contratto come dovrebbe”, conclude Moretti.