Il 2020 sia l’anno della verità per Giulio Regeni. Ad invocarlo è stato il presidente della Camera, Roberto Fico, a margine di un evento a Montecitorio. “Domani – ha annunciato Fico – sarò a Fiumicello, a quattro anni dalla scomparsa di Giulio Regeni. Anche quest’anno abbiamo lavorato moltissimo per cercare di arrivare a delle soluzioni. Per ora non ci sono state perché l’Egitto non comincia nemmeno il processo, nonostante la nostra procura, che sta facendo un lavoro eccezionale, abbia iscritto nel registro degli indagati cinque ufficiali della Sicurezza nazionale egiziana”.
“Il governo e le istituzioni – ha detto ancora il presidente della Camera a proposito del caso del ricercatore italiano sequestrato, torturato e ucciso in Egitto 4 anni fa – devono coordinarsi ed essere un’unica voce per portare avanti questa questione, che è questione di Stato e non sarà mai abbandonata fin quando non otterremo i colpevoli che sono in Egitto. La questione ora è anche europea, perché il Parlamento europeo ha fatto una risoluzione ed è un passo in avanti. Ora dobbiamo accelerare e spero che il 2020 sia l’anno in cui otterremo più risultati. Il 2020 deve essere l’anno di Giulio”.