La Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione del procedimento in cui è indagato il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro delle Vedove, per rivelazione del segreto d’ufficio per la vicenda del caso Cospito, l’anarchico al 41 bis e per mesi in sciopero della fame. La richiesta è stata respinta.
Il gip di Roma ha respinto la richiesta di archiviazione del procedimento in cui è indagato il sottosegretario Delmastro delle Vedove
“La richiesta di archiviazione riconosce l’esistenza oggettiva della violazione del segreto amministrativo – si legge in una nota della procura – ed è fondata sull’assenza dell’elemento soggettivo del reato, determinata da errore su legge extra penale”.
Sulla richiesta di archiviazione il gip ha fissato udienza a luglio, tecnicamente non accogliendo la sollecitazione dell’ufficio della procura. In base a quanto si apprende, in quella sede il giudice entrerà nel merito del procedimento: verranno ascoltate le parti, che non comprendono i denuncianti, per poi arrivare ad una decisione.
Il sottosegretario Delmastro, per sua stessa ammissione, aveva dato al collega di partito, Giovanni Donzelli, una relazione – secondo i pm senza sapere che fosse coperta dal segreto – sui colloqui che l’anarchico Alfredo Cospito aveva avuto con altri detenuti al 41bis. Donzelli, successivamente, fece cenno dei contenuti del documenti nel corso di un suo intervento alla Camera.
“Ho sempre avuto fiducia, me lo aspettavo, l’ho sempre detto. Sono rasserenato dalla richiesta della Procura della Repubblica” ha detto all’Adnkronos il sottosegretario alla Giustizia Delmastro.