Il gip di Roma, Gaspare Sturzo, ha respinto la richiesta di archiviazione, sollecitata dalla Procura della Capitale il 25 ottobre dello scorso anno, per Tiziano Renzi, padre dell’ex presidente del consiglio, indagato nell’ambito dell’inchiesta Consip con l’accusa di traffico di influenze illecite. Il giudice ha fissato la camera di consiglio per il 14 ottobre prossimo. Il gip ha negato l’archiviazione anche ad altri 9 indagati, e tra questi ci sono anche l’ex ministro dello Sport, Luca Lotti, e il generale dell’Arma dei Carabinieri, Emanuele Saltalamacchia, entrambi indagati per rivelazione del segreto d’ufficio, e l’imprenditore Carlo Russo, accusato di turbativa d’asta. La richiesta di archiviazione è stata respinta anche per l’imprenditore Alfredo Romeo, indagato per corruzione e turbativa d’asta, e per l’ex parlamentare del Pdl, Italo Bocchino, finito sotto inchiesta con l’ipotesi di corruzione e turbativa d’asta, così come per l’allora Ad di Grandi stazioni, Silvio Gizzi, per l’ex Ad di Consip, Domenico Casalino e per il dirigente Francesco Licci, tutti e tre indagati per turbativa d’asta.
21/12/2024
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