“La sospensione del meccanismo del Cashback è un grave errore. Ha stimolato l’uso dell’app Io, incentivando la digitalizzazione, e ha permesso a oltre 6 milioni di italiani di ricevere fino a 150 euro come bonus per i pagamenti elettronici realizzati”. È quanto affermano in una nota i portavoce del MoVimento 5 Stelle in Commissione Finanze alla Camera commentando lo stop all’incentivo sulle transazioni elettroniche (leggi l’articolo).
“L’incentivo ha avuto un enorme riscontro – aggiungono dal M5S parlando ancora del Cashback -, soprattutto tra i giovani ed è una misura che si ripaga da sola. I dati sui consumi avrebbero raggiunto i 14 miliardi entro fine 2022 con 2,5 miliardi di nuove entrate per lo Stato e senza introdurre nessuna nuova tassa. Fino ad oggi, sono 8,9 milioni i cittadini che hanno aderito con un totale di 784,4 milioni di transazioni e 16,4 milioni di strumenti di pagamento attivati”.
“Di fatto – aggiungono ancora parlamentari del Movimento commentando la decisione di Palazzo Chigi di sospendere il Cashback -, si sceglie inopinatamente di tornare al passato, invece di sostenere un programma anti-evasione che sta funzionando. Questa battaglia, evidentemente, non interessa ad altre forze politiche, abituate a riempirsi la bocca di lotta all’evasione senza mai passare ai fatti. Ci auguriamo che si torni indietro sulla decisione presa in Cabina di Regia”.
“L’incentivazione dei pagamenti elettronici – ha sottolineato, invece, il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino – si è rivelata, in poco tempo, il migliore e più efficace espediente per abbattere in maniera incisiva la cosiddetta ‘piccola’ evasione fiscale, che da sola ammonta a 10 miliardi di euro l’anno. Il Cashback, oltre a essersi dimostrato una misura di notevole portata, ha contribuito a incrementare il senso di responsabilità dei cittadini, oggi maggiormente consapevoli dell’importanza di uno scontrino o di una ricevuta fiscale anche per acquisti di poco valore”.
“Sospenderlo – ha aggiunto l’esponente M5S – è il peggior errore politico che si potesse commettere, oltre che un cattivissimo esempio agli occhi di tanti cittadini che avevano cominciato a credere sempre di più nell’importanza della moneta elettronica come moneta del futuro. Per non parlare del ritorno di cui hanno beneficiato i tantissimi cittadini che hanno usufruito del Cashback. Oltre 6 milioni gli italiani che hanno ricevuto fino a 150 euro di bonus. Un incentivo anche ai consumi che, in linea con il trend di questi primi mesi, avrebbero raggiunto i 14 miliardi entro fine 2022, facendo guadagnare 2,5 miliardi allo Stato”.