Carta risparmio spesa 2023: cos’è e come funziona la nuova piattaforma per i Comuni

Carta risparmio spesa 2023 è il servizio digitale che punta a mettere a disposizione un contributo economico per le famiglie in difficoltà

Carta risparmio spesa 2023: cos’è e come funziona la nuova piattaforma per i Comuni

Carta risparmio spesa 2023 è il nuovo servizio digitale messo a disposizione per le famiglie che ne hanno bisogno per acquistare i beni di prima necessità. I soggetti coinvolti sono i Comuni che hanno già ricevuto le indicazioni dall’Inps.

Carta risparmio spesa 2023: cos’è

La Carta risparmio spesa 2023 è attiva come si legge sul sito dell’Inps: “è stata rilasciata l’applicazione web dedicata ai Comuni, disponibile sul portale dell’Istituto accedendo all’area tematica “INPS e i Comuni” alla voce servizi al cittadino selezionando servizi e, successivamente, carta solidale acquisti”. Sostanzialmente si tratta di un servizio online con le liste dei beneficiari della Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità.

Il nuovo servizio è rivolto alle persone in possesso di un ISEE non superiore a 15.000 euro. Secondo le stime la card raggiungerà circa un milione e 400 mila famiglie in difficoltà economica. Si è già tenuto un webinar, dedicato ai Comuni, con la partecipazione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di ANCI, Poste Italiane S.p.a. e INPS, nel quale  sono state illustrate le principali caratteristiche della misura, le funzionalità tecniche dell’applicazione web predisposta dall’Istituto e le modalità di gestione delle carte.

Come funziona la nuova piattaforma per i Comuni

La nuova piattaforma fornirà un contributo una tantum per ogni nucleo familiare dal valore di 382,50 euro per acquisti di beni di prima necessità. L’Inps ricorda “che, entro e non oltre 15 giorni solari a decorrere dal 12 giugno, i Comuni dovranno provvedere a consolidare le liste dei beneficiari, previa specifica abilitazione al servizio “Carta solidale acquisti di beni di prima necessità” da richiedere, secondo le indicazioni già fornite con il citato messaggio n. 1958/2023 e che si ritiene utile riproporre di seguito”.

Inoltre, “gli interessati riceveranno comunicazione dal proprio Comune del riconoscimento del beneficio, con l’invito a presentarsi per il ritiro della carta presso gli uffici postali, indicati nell’elenco allegato al decreto  o disponibili accedendo dal sito web o dall’app di Poste (www.poste.it) all’applicazione “cerca ufficio postale e prenota”. Per effettuare il ritiro, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune,  che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata.  Si precisa che la carta che verrà consegnata è già attiva e  potrà essere utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari. Con apposita convenzione, il Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste,  individuerà gli esercizi commerciali che aderiranno a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità e applicheranno apposita scontistica in favore dei possessori delle carte”.