“Per fronteggiare gli aumenti delle bollette anche per gli ospedali il governo, già nel mese di luglio, ha dato un miliardo in più alle Regioni, un miliardo extra, non strutturale, proprio per coprire ulteriori spese Covid e per coprire i costi dell’impatto energetico”. È quanto ha detto a Radio24 il ministro della Salute, Roberto Speranza, confermando che il governo varerà in settimana il decreto per fronteggiare il caro-bollette.
“Nei prossimi giorni – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo – lavoreremo ancora in sede di governo per intervenire ulteriormente su questo che è un tema decisivo. Vale per gli ospedali, vale per le famiglie, per le imprese”.
Caro-bollette, Speranza: “In questa settimana ci sarà un intervento per calmierare i costi. Vale per ospedali, famiglie e imprese”
“La bolletta energetica – ha aggiunto Speranza – è cresciuta in maniera insostenibile e questo rischia di mettere le nostre imprese in difficoltà e le famiglie. In questa settimana ci sarà un intervento per calmierare questi costi, si lavora per approvare il nuovo decreto in settimana”.
Anche il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico, Luigi Di Maio, ribadisce a Money.it la necessità di mettere mano il prima possibile a un decreto contro il caro-bollette “per scongiurare la chiusura di 120mila imprese e il licenziamento di 370mila lavoratori, stando ai dati che ha fornito Confcommercio”.
Di Maio: “Taglio delle bollette all’80% per famiglie e imprese”
“La nostra proposta – ribadisce Di Maio – è che lo Stato, oltre all’80% delle bollette delle famiglie del ceto medio e in povertà, paghi la stessa percentuale delle bollette di tutte le imprese, dalla piccola attività alla grande azienda, fino alla fine dell’anno. Per farlo, occorrono 13,5 miliardi per la parte delle imprese, che si prendono, come la parte relativa alle famiglie che stiamo quantificando, dalle risorse extra che lo Stato incassa da Iva e accise derivanti dall’inflazione”.
Renzi: “Sull’energia e le bollette siamo gli unici credibili”
“Sull’energia e le bollette siamo gli unici credibili – scrive, invece, nella sua Enews il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, gli unici che dicono si’ agli impianti sul medio periodo e contestualmente offrono soluzioni immediate alle sofferenze di famiglie e imprese”.
“Qui non ci sono filorussi, noi siamo filoitaliani – ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini parlando del caro-bollette – e conto che in Europa si sveglino e accendano la luce. Come noi i sindacati e le categorie indicano che l’emergenza è aiutare a pagare le bollette, non perché lo chiede Mosca, ma Bolzano, Milano, Roma”.
Salvini ha chiesto “soldi veri subito per aiutare a pagare bollette e luce del gas”. “Non perché ce lo chiede Putin. Chi se ne frega. Noi rispondiamo agli italiani. Secondo Salvini, “l’Europa ha dovere di proteggere i lavoratori italiani”.
Salvini: “L’Europa che impone sanzioni è la stessa che ha il dovere di aiutare gli italiani a pagare le bollette”
“La bollette di luce e gas è un’emergenza nazionale – ha aggiunto il segretario del Carroccio -, Letta ride e dice che dipende dalla Russia, ma prima finisce questa stramaledetta guerra meglio è per tutti. L’Europa che impone sanzioni è la stessa che ha il dovere di aiutare gli italiani a pagare le bollette, non può essere Bolzano a pagare per le sanzioni alla Russia”.