“Incredibile: oltre 220mila firme in 48 ore per il referendum cannabis. Solo questo è un risultato straordinario. Una grande prova di partecipazione e democrazia”. È quanto ha scritto su Facebook il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, componente del comitato promotore della consultazione popolare per la legalizzazione della Cannabis.
“E’ la dimostrazione che cittadine e cittadini – ha proseguito il leader di Si – sono molto più avanti di quella politica vecchia e stantia, che non sa fare altro che ripetere banalità e menzogne per impedire al nostro Paese di fare qualsivoglia passo in avanti lungo la strada dei diritti, della civiltà e del progresso. In questo caso come per il ddl Zan o lo Ius Soli”.
“Quindi ora l’obiettivo è andare avanti con forza e raggiungere le 500mila firme entro il 30 settembre. Sono convinto che ce la faremo, con buona pace della destra dei vari Gasparri, Salvini ed affini”, ha concluso Fratoianni.
“Oltre 100mila firme in 24 ore per il referendum che chiede la legalizzaIone della coltivazione e il consumo della Cannabis. Questo – ha detto invece il deputato del M5S, Aldo Penna – è il segno che la vasta area dei favorevoli si è mobilitata e, se i tempi di raccolta saranno rispettati, nella prossima primavera voteremo per ottenere una legge che raccolga insieme le raccomandazioni della procura nazionale antimafia e della stessa Corte costituzionale, un successo della ragionevolezza e un deciso passo avanti nella lotta alle mafie, cresciute sul controllo del mercato della Cannabis e allineandoci ai numerosi Stati americani che ci hanno preceduto sul terreno della legalizzazione”.