di Marco Castoro
Verrebbe da dire: meno male che non siamo nel periodo di garanzia! A Canale 5 e a Raitre le prime serate stanno diventando un bagno di sangue dal punto di vista degli ascolti. In questa estate il Biscione non ha visto soltanto il flop della trasmissione celebrativa condotta da Alfonso Signorini, ma tanti fiaschi inanellati uno dopo l’altro. Perfino la puntata di Zelig Anthology è andata al di sotto delle attese, con 1.772.000 spettatori e l’11.54%. A Raitre il direttore Andrea Vianello sta cercando di farsi venire buone idee per ribaltare la tendenza che vede il suo prime time deludere le attese. In pratica negli ultimi tempi sono andati bene solo i due colossi come Ballarò e Chi l’ha visto?. Sugli altri programmi c’è ancora molto da lavorare.
Docuflop Guzzanti
Su La7 il documentario di Sabina Guzzanti Draquila – L’Italia che trema è stato visto soltanto da 426.000 telespettatori per uno share del 2,67%. Di sicuro Urbano Cairo non sarà rimasto contento.
Beautiful perde i pezzi
A distanza di decenni la soap opera Beautiful resta ancora uno dei programmi più visti della giornata. A trasmetterlo è Canale 5 che ogni pomeriggio incolla davanti al video quasi 3 milioni di telespettatori, per uno share che oscilla intorno al 20%. Tra l’altro Beautiful fa da traino anche a Il Segreto che continua a crescere negli ascolti. Lunedì prossimo però la puntata della soap eterna è di quelle storiche. Infatti, in seguito della decisione di Susan Flannery di lasciare le scene, il suo personaggio, Stephanie Forrester, muore tra le braccia dell’eterna rivale Brooke Logan (Katherine Kelly Lang). Che brutta fine!
Paragone porta in Gabbia regista e autori dell’Ultima parola
Si chiamerà la Gabbia e andrà in onda da metà settembre il mercoledì in prima serata su La7. Il conduttore Gianluigi Paragone è riuscito nell’intento di portare con sé il regista Rinaldo Gasperi e gli autori Sergio Bertolini e Giuseppe Ciulla, nonché gran parte della redazione dell’Ultima parola.
Bigazzi torna, gatta ci cova
Beppe Bigazzi torna alla Prova del cuoco. Tre anni dopo la frase sui gatti da cucinare. L’ha anticipato in un’intervista Antonella Clerici: “Sono felice perché mi sono sempre battuta per un suo ritorno. Penso che la sua sia stata una gaffe, una battuta mal riuscita, perché conosco bene il suo amore per gli animali. E poi ormai ha 80 anni e tutto cade in prescrizione”. Per i gatti di via Teulada è già scattato il coprifuoco.