Notte di paura nell’area dei Campi Flegrei e in molte zone di Napoli a causa di una violenta scossa di terremoto di magnitudo 4.4, registrata all’1:25, che ha sorpreso molti cittadini nel sonno. L’evento sismico appare curiosamente simile a quello del 20 maggio 2024 nella stessa zona e, soprattutto, con identica magnitudo (4.4).
In quell’occasione, il sisma fu classificato come “il più energetico tra quelli registrati dall’inizio della crisi bradisismica, avviata nel 2005”. Dal 20 maggio scorso a oggi, non si era verificata una scossa di simile intensità.
Campi flegrei e Napoli tornano a tremare: registrata nella notte una scossa di terremoto di magnitudo 4.4
L’epicentro del terremoto è stato localizzato a una profondità di due chilometri a Pozzuoli, provocando il panico tra la popolazione, che si è riversata in strada.
Molte persone hanno trascorso la notte all’aperto o in auto. Numerosi abitanti della zona di Bagnoli, nell’area occidentale della città partenopea, al confine con Pozzuoli, si sono radunati nell’area dell’ex base Nato, mentre altri hanno cercato riparo in zone meno densamente abitate. Alcuni momenti di tensione si sono verificati prima che le forze dell’ordine consentissero l’accesso all’ex base militare, dove negli ampi spazi sono state accolte diverse auto.
Sempre a Bagnoli, alcuni calcinacci sono caduti e una donna è rimasta lievemente ferita dal crollo di un controsoffitto. Danni anche alla chiesa di Sant’Anna. In diverse abitazioni, alcune persone sono rimaste intrappolate a causa dell’inclinazione delle porte.
Nessun disagio per i pendolari
Malgrado la grande paura e un necessario stop per condurre le verifiche da parte dei tecnici, dalle 6.07 è stata ripristinata la circolazione sulle linee ferroviarie flegree. A renderlo noto, l’Eav, la holding che gestisce il trasporto delle linee ferroviarie Cumana e Circumflegrea, che collegano il capoluogo con i comuni flegrei. I controlli hanno dato esito positivo, senza riscontrare criticità, e la circolazione è tornata regolare.