“L’ho detto a Stefano Bonaccini. Facciamo insieme una battaglia per il salario minimo a nove euro. L’M5S è d’accordo, io pure”. Così Carlo Calenda a Metropolis, il webtalk del gruppo Gedi. “Ci sono false cooperative che fanno concorrenza pagando quattro euro l’ora. È un grande scandalo”, ha detto il leader di Azione, che propone quindi un grande tavolo con le opposizioni.
Il leader Movimento cinque stelle Conte rinfresca la memoria a Calenda: “C’è da tempo la proposta sul salario minimo”
Parole che però hanno creato ampie polemiche soprattutto – e inevitabilmente – con il leader del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte. Che ha prontamente risposto: “Calenda dice che è favorevole al salario minimo? Ben venga”. Risponde così il presidente pentastellato. Parlando di salario minimo, intervistato da Peter Gomez, il leader pentastellato ha raccontato un aneddoto avvenuto poche ore prima durante un’intervista televisiva: “Mi hanno chiesto se sono disponibile ad appoggiare la proposta di Calenda sul salario minimo?”, ha spiegato sorridendo l’ex premier.
“Ho risposto, ‘Guardi, forse lei non è informata, ma noi l’abbiamo presentata già tanti anni fa e all’inizio di questa legislatura io stesso ho firmato per riproporre il progetto di legge”. “Noi abbiamo una visione della politica completamente diversa dal duo Calenda-Renzi”, ha puntualizzato Conte: “Abbiamo un modo di fare politica diverso e su alcune cose siamo radicalmente agli antipodi. Calenda dice che è favorevole al salario minimo legale? Benissimo. Venga e sottoscriva la nostra proposta”. Parole che però sono cadute poi nel vuoto.