Calenda difende l’agenda Draghi ma candida in Campania la prof filo Putin e “orsiniana” Stefania Modestino D’Angelo scatenando polemiche.
Calenda difende l’agenda Draghi ma candida in Campania la prof filo Putin e “orsiniana” Stefania Modestino D’Angelo
Ancora un passo falso per Carlo Calenda. Dopo la strenua difesa di una maggioranza Ursula senza il Movimento 5 Stelle, pare che la reale volontà del fondatore di Azione di difendere concretamente l’agenda Draghi stia cominciando a vacillare. Il dubbio sorge spontaneo esaminando i profili social della capolista al Senato a Caserta Stefania Modestino D’Angelo, professoressa candidata proprio dal leader del terzo polo.
“La politica a volte inciampa nella normalità… ed è accaduto con me!”, ha scritto sul suo account Facebook la D’Angelo per annunciare e festeggiare la sua candidatura. Tuttavia, proprio spulciando il suo profilo, si è alzato un polverone.
Alla scorsa primavera, infatti, risalgono post scritti dalla prof sulla guerra in Ucraina che esprimono posizioni decisamente distanti rispetto a quelle più volte espresse da partiti come Azione e Italia Viva. Per evitare la gogna mediatica, tuttavia, Stefania Modestino D’Angelo sta agendo d’astuzia e sta procedendo alla rimozione dei messaggi incriminati.
I post di Stefania Modestino D’Angelo
Più di ogni altra cosa, a stridere con le linee espresse da Calenda e Matteo Renzi sul conflitto russo-ucraino, è l’appoggio della professoressa al presidente Vladimir Putin. D’Angelo, infatti, ha più volte supportato le tesi complottiste sulla guerra, ha rivendicato il sostegno al leader del Cremlino e ha mostrato apprezzamento per gli interventi televisivi di personaggi come Alessandro Orsini e Donatella di Cesare.
Parole di condivisione anche per l’Anpi sulle “responsabilità degli Usa” rispetto allo scoppio delle operazioni militari russe in Ucraina. Le simpatie della prof, poi, non si limitano solo a Putin o a Orsini ma si estendono anche al presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukanshenko. “Bravo Lukashenko…sta facendo quello che l’Europa non è stata capace o non ha voluto fare per compiacere Biden”, ha postato.
Infine, la capolista al Senato a Caserta scelta da Azione non ha risparmiato attacchi all’Europa e, in particolare, alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che è stata descritta come “la femme de chambre di Biden”.
È lecito, quindi, chiedersi come le ideologie della prof filo Putin e “orsiniana” si sposino con le posizioni di Azione e di Iv e, soprattutto, con la loro volontà di difendere con le unghie e con i denti la cosiddetta “agenda Draghi”.
La replica di Calenda
Sulla vicenda controversa che vede la D’Angelo protagonista, è intervenuto Calenda. “La signora in questione è stata segnalata dal territorio, è un’insegnante e giornalista impegnata nel sociale a Caserta”, ha affermato il leader di Azione. “Errore nostro non aver verificato i post su politica estera. Me ne assumo la responsabilità. Stiamo gestendo la cosa”, ha ammesso nel post condiviso su Twitter.