Saranno Atletico Madrid e Marsiglia a sfidarsi il prossimo 16 maggio a Lione nella finale di Europa League. Per i colchoneros sarà già la terza volta dopo le finali vinte nel 2010 e nel 2012. Dopo l’1-1 di Londra, al Wanda Metropolitano la squadra di Simeone – in tribuna perchè squalificato per gli insulti all’arbitro nella gara d’andata dopo l’espulsione di Vrsaljko – ha superato per 1-0 l’Arsenal, in quella che è stata l’ultima gara europea di Arsene Wenger alla guida dei Gunners. Il gol qualificazione dei padroni di casa è arrivato al secondo minuto di recupero del primo tempo quando Griezmann ha servito con un assist filtrante Diego Costa che in velocità ha preso il tempo a Bellerin e con il sinistro ha messo sotto la traversa, a tu per tu con Ospina in uscita. Nella ripresa partita divertente con occasioni da ambo le parti: per l’Atletico Madrid palle gol dei già citati Diego Costa e Griezmann neutralizzate da interventi provvidenziali del difensore Chambers, mentre per l’Arsenal ci hanno provato Xhaka e Mikhitaryan con conclusioni dalla distanza.
A sfidare i colchoneros del Cholo sarà dunque il Marsiglia di Rudi Garcia. Alla Red Bull Arena il Salisburgo trascina la sfida ai supplementari ribaltando nei novanta minuti lo 0-2 dell’andata, ma al 116’ subisce il gol qualificazione dei francesi segnato da Rolando. Dopo un primo tempo bloccato, gli austriaci trovano due gol nel giro di dodici minuti: al 53’ Haidara sblocca il risultato battendo Pelé al termine di una travolgente azione personale, al 65’ Schlager raddoppia grazie anche alla deviazione di Sarr che inganna il portiere francese. Il Salisburgo crea anche l’occasione per il 3-0, ma Pelé è bravo a salvare la propria porta sulla conclusione ravvicinata di Hwang. E così nel finale emerge la maggiore qualità tecnica del Marsiglia, che sfiora il gol qualificazione con Thauvin e meriterebbe un rigore per un fallo di mano di Caleta-Car non visto dall’arbitro Karasev. Nei supplementari il Salisburgo ha un’altra grande occasione proprio con il centrale difensivo Caleta-Car, ma Pelé è ancora una volta reattivo. Al 116’ arriva così il gol qualificazione di Rolando, bravo a sfruttare un calcio d’angolo concesso per errore da Karasev.
(ITALPRESS).