Cadavere in un furgone a Rovereto: il corpo è stato avvistato da un passante. Si ipotizza che la vittima sia un senzatetto di circa 50 anni di origini algerine, stroncata da un malore dopo essersi messa al riparo nel furgone per trascorrere la notte.
Cadavere in un furgone a Rovereto: ritrovamento del corpo
Il cadavere di un uomo è stato trovato all’interno di un furgone a Rovereto, in Trentino-Alto Adige. La macabra scoperta è stata fatta da un passante che ha notato il corpo senza vita nel baule del mezzo.
Sulla base delle informazioni sinora diffuse, il furgone era stato parcheggiato in via Galileo Galilei, all’interno di un complesso residenziale di Rovereto. In considerazione delle prime testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine, pare che il mezzo fosse fermo in via Galilei da alcuni mesi e avesse tutte le ruote bucate.
Nella mattinata di domenica 24 luglio, infine, un passante che stava passeggiando in zona ha improvvisamente notato che il portellone del veicolo era aperto e ha notato il corpo immobile di un uomo al suo interno.
Allarmato dalla scena che gli si è prospettata dinanzi, il passante ha subito contattato la Polizia locale: le autorità, quindi, si sono prontamente recate sul posto insieme a un gruppo di sanitari del 118. Giunti sul luogo della tragedia, tuttavia, i paramedici non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.
Identità della vittima e ipotesi sulla causa del decesso
Le forze dell’ordine hanno aperto un’inchiesta e stanno indagando sul cadavere trovato in un furgone a Rovereto.
Secondo una prima ricostruzione, pare che il corpo della vittima appartenga un uomo sulla cinquantina che si suppone possa essere una persona senza fissa dimora. Pare, infatti, che il soggetto abbia trovato riparo all’interno del furgono fino al sopraggiungere della morte. Gli esami preliminari condotti dalla scientifica, inoltre, indicano l’assenza di segni di violenza sul corpo.
In particolare, le autorità hanno rivelato che la vittima sarebbe un senzatetto di 50 anni di origine algerina che sarebbe stato stroncato da un malore improvviso dopo essere entrato all’interno del veicolo per trascorrere la notte.