Bufera su Abu Mazen, accusato di antisemitismo da politici israeliani e attivisti per i diritti umani. Secondo quanto riferito dalla Bbc, nella riunione del Consiglio nazionale palestinese il presidente ha affermato che l’Olocausto è stato il risultato delle attività finanziarie e dei “comportamenti sociali” degli ebrei europei, come “l’usura, le banche e cose del genere”.
“Osservazioni antisemite e patetiche”, ha commentato un portavoce del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Abu Mazen “dice che gli ebrei che prestano denaro hanno provocato l’Olocausto… Ora c’è un partner per la pace”, ha twittato il viceministro per gli Affari diplomatici Michael Oren.
Mahmoud Abbas says money-lending Jews provoked Holocaust, denied any Jewish connection to the Land of Israel, and again called the Jewish state a European colonial project. Now there’s a peace partner.
— Michael Oren (@DrMichaelOren) 1 maggio 2018
Condanna per le dichiarazioni “antisemite” è stata espressa dalla Anti-Defamation League. In Europa orientale e occidentale gli ebrei sono stati periodicamente massacrati nei secoli, fino all’Olocausto, ha detto Abu Mazen. “Ma perché questo è accaduto? Loro dicono: ‘È perché siamo ebrei’. Vi porterò tre ebrei, con tre libri, che dicono che l’odio verso gli ebrei non è causato della loro identità religiosa, ma dalle loro funzioni sociali. È un problema differente. Quindi la ‘questione ebraica’, che era diffusa in tutta Europa, non era diretta contro la loro religione, ma le loro funzioni sociali, legate all’usura, all’attività bancaria e simili”.