Un allarme sull’uso dei social netwirk, che interessa democrazia e informazione. Il ministro della Giustizia tedesco, Heiko Maas, ha usato parole preoccupate per descrivere l’impatto sull’esito delle elezioni delle bufale presenti su Facebook e non solo. “Sfortunatamente questa è una parte oscura di Internet, una parte con cui dobbiamo fare i conti più seriamente”, ha spiegato l’esponente del Governo guidato da Angela Merkel.
Il discorso di Maas si è concentrato in gran parte sulla crescita del consenso elettorale del partito populista Afd (Alternativa per la Germania), in vista delle elezioni in Germania del 2017. A suo giudizio le fake news favoriscono un sentimento anti-politico e quindi incrementano il voto per i movimenti più estremisti. La posizione del ministro della Giustizia è molto simile a quella della cancelliera: “Oggi abbiamo i siti di notizie false, i bot, i troll, cose che si auto-rigenerano, rafforzando le opinioni tramite determinati algoritmi. Dobbiamo imparare a fare i conti anche con questi elementi”, aveva evidenziato nei giorni scorsi la Merkel.
Insomma, i cristianodemocratici tedeschi guardano con preoccupazione al prossimo voto. E già provano a trovare il capro espiatorio: i social network e le bufale pubblicate su centinaia di account.