Bruce Springsteen si esibirà in concerto a Ferrara questa sera. La conferma dell’evento ha suscitato polemiche vista l’emergenza maltempo in corso nella regione.
Bruce Springsteen a Ferrara in concerto nonostante il maltempo
In Emilia Romagna continua l’allerta rossa nelle zone colpite dal maltempo negli ultimi giorni. Tuttavia, nonostante i danni e le terribili conseguenze, ci sarà nella serata di oggi il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara. Molti stanno vendendo i biglietti sul web e social ma secondo gli organizzatori sono attese circa 50mila persone.
L’organizzatore Claudio Trotta di Barley Arts ai microfoni di Radiofreccia ha confermato l’evento: “In questi 15 giorni abbiamo avuto una grandissima esperienza di persone, di aziende e di tanta passione e amore per il proprio lavoro che ci hanno permesso oggi di essere in condizione, dal punto di vista dello spettacolo e dell’allestimento dell’arena, di essere in sicurezza e di essere tranquilli che quando apriremo le porte, il pubblico sarà servito in maniera adeguata e lo spettacolo si svolgerà regolarmente”.
Il concerto di Bruce Springsteen “vista l’enorme complessità, non può prevedere rinvii o annullamenti dopo aver coinvolto migliaia di lavoratori, e che vede confluire in città migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, che hanno comprato un biglietto aereo, una stanza d’albergo per diversi giorni e si organizzano da tempo per raggiungerci”, sono state le parole del sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, in un post su Facebook. “Mi dispiace – aggiunge – se qualcuno può aver pensato che Ferrara sia rimasta insensibile alla tragedia in Romagna solo perché non ha annullato il concerto del Boss. Ma vi posso garantire che, da ex sindaco di Bondeno che ha vissuto il terremoto del 2012 in prima linea, non ho mai chiesto che l’Italia o la Regione fermassero campionati, eventi e produzione di aziende per solidarietà nei nostri confronti. Primo perché non risolve nulla, se non creare altri danni economici a territori, lavoratori e imprese che hanno investito ingenti somme per la realizzazione dell’evento, secondo perché è un livello di demagogia che non mi appartiene“, conclude.
Polemiche sui social e dalla politica locale
Tante le polemiche sui social: “Il concerto di Ferrara è da annullare. Punto. Arrivare in Emilia Romagna è pressoché impossibile e laddove le strade siano accessibili, non possono e non devono essere occupate da decine di migliaia di auto che impedirebbero ai soccorsi di raggiungere le migliaia di persone sfollate. La cosa peggiore è che, in questa situazione, non sia stato emesso nessun comunicato ufficiale da parte degli organizzatori. Nonostante ciò, le testate giornalistiche continuano a riportare (anche nelle ultime ore e negli ultimi minuti) che il concerto è, ad ora, confermato”.
“Adoro Springsteen ma davanti ai morti e ai paesi sommersi nel fango il concerto di Ferrara stona. Una volta si andava a spalare e aiutare chi era sommerso nel fango non a cantare e ballare spensierati nella stessa zona”, ha scritto su Twitter la giornalista Tiziana Ferrario. Tenere il concerto “è assurdo, imbarazzante. Capisco un sacco di motivazioni ma la decisione di confermarlo è sbagliata”, è stata invece la riflessione di un altro utente.
Ai social si aggiungono le proteste che arrivano anche dalla politica: “Il sindaco Alan Fabbri e la sua giunta sembrano avere un solo pensiero: ovvero mettere in atto il grande agognato evento di Springsteen, incuranti del dolore, della disperazione, della difficoltà che hanno messo in ginocchio migliaia di persone”, ha detto la consigliera comunale del Gruppo Misto, Anna Ferraresi.