Dalla Redazione
Nessun riscatto per le Borse europee che ripartono a testa bassa nonostante vengano da una serie negativa di tre sedute. Alle stentate condizioni economiche del Vecchio Continente, certificate ieri dalle parole del presidente della Bce Draghi, si e’ aggiunta la preoccupazione per la situazione irachena dove l’avanzata delle milizie jihadiste ha innescato la reazione americana: il presidente Obama ha gia’ autorizzato raid aerei mirati. L’insieme dei fattori alimenta l’avversione al rischio degli investitori e gli indici hanno aperto ancora in flessione: -1,2% per Francoforte, -1,1% per Piazza Affari, -0,9% per Parigi, -0,7% per Madrid e -0,6% per Londra. Dopo qualche minuto e’ iniziato un tentativo di recupero: il Ftse Mib segna -0,7%
Male Tod’s (-9,6%) su cui sono scattate le vendite dopo conti semestrali in rallentamento. Si riprende Bper (+7%), su cui oggi sono vietate le vendite allo scoperto, dopo lo scivolone di ieri (-13,5%) legato alle rettifiche operate sul portafoglio mutui. Male le altre banche: improvviso tonfo di Mps (-8,9%) dopo una partenza fiacca. Sul fronte valutario, euro e dollaro in indebolimento sulla moneta giapponese : l’euro/yen segna 136,18 (136,42 ieri), il dollaro/yen 101,72 (102,09). Rispetto ai ieri sera l’euro recupera terreno nei confronti della divisa Usa e si riporta in area 1,34: il cambio e’ 1,3390 (1,3363 ieri). Petrolio in rialzo dello 0,8% a 98,14 dollari al barile.