Le prenotazioni per il Bonus terme riprendono domani alle 12. Lo riferisce Invitalia, spiegando che oggi la piattaforma padigitale.invitalia.it, dedicata alla prenotazione del Bonus terme, è stata sospesa per motivi tecnici, dovuti all’alto numero di accessi registrati fin dall’avvio della sua attività. Invitalia si scusa con i cittadini e con gli enti termali per i disagi.
“La piattaforma – sottolinea Invitalia – era destinata esclusivamente agli enti termali (circa 500 in tutto) e, quindi, progettata e testata su questi numeri considerando anche un numero fino a dieci volte maggiore di utenti concorrenti. Immediatamente i tecnici si sono messi al lavoro per ripristinare la piattaforma e garantire il regolare accesso agli enti termali che possono effettuare le prenotazioni. Al tempo stesso saranno effettuati tutti i controlli necessari per verificare la validita’ delle richieste”.
L’accesso alla piattaforma è stato pertanto sospeso fino a domani, martedì 9 novembre, alle 12. Invitalia invita i cittadini, quindi, “a non tentare l’accesso al sito che resta riservato ai soli enti termali accreditati”.
“Le richieste pervenute alle terme per ottenere il Bonus sono elevatissime a fronte di circa 250.000 Bonus disponibili” riferisce Federterme Confindustria, secondo cui “c’è stato un enorme afflusso di domande con circa 2.000 operatori delle terme destinati al caricamento delle richieste”.
“Purtroppo – prosegue la Federterme – ci sono stati dei seri problemi tecnici per quanto riguarda il sito Invitalia che ha comunicato che domani, dalle ore 12, potranno essere regolarmente caricate le istanze dei cittadini da parte delle strutture termali”. La Federazione ricorda che è possibile fare richiesta, preferibilmente online, esclusivamente presso le terme le quali, a loro volta, trasmettono l’istanza online ad Invitalia per conto del cittadino.
E’ possibile prenotare il Bonus terme presso una ed una sola struttura termale altrimenti si rischia solo di diminuire la possibilità di utilizzo. “La fortissima richiesta di cure, prevenzione, riabilitazione e benessere, in questo periodo fondamentale anche per il post Covid – sottolinea Federterme – dimostra la validità della Misura adottata dal Mise e l’attenzione degli italiani verso la Salute”.
“Il turismo del benessere – conclude la stessa Federazione – deve essere uno dei pilastri fondamentali del nuovo turismo italiano perché aiuta nella destagionalizzazione e crea ricchezza in aree interne del Paese. Proprio per tale ragione, la misura sta già avendo un elevatissimo effetto moltiplicatore a vantaggio dei territori ed è pertanto auspicabile possa essere rapidamente rifinanziata”.