Bonus sociale bollette retroattivo: come funziona la misura approvata dal Governo e come richiederlo per gli scorsi mesi?
Bonus sociale bollette retroattivo: come funziona?
I dati del Pil del primo trimetre 2022 resi pubblici dall’Istat, nonostante un calo dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, indicano che gli italiani possono guardare al futuro con ottimismo. La diminuzione registrata, infatti, è nettamente inferiore rispetto a quanto previsto dai tecnici del Ministero dell’Economia che avevano ipotizzato un crollo dello 0,5%.
A fronte dei dati più positivi del previsto, tuttavia, i contribuenti stanno vivendo grandi difficoltà tra le conseguenze della pandemia e quelle della guerra in Ucraina. L’aumento dell’inflazione, infatti, ha fatto impennare il prezzo di beni come benzina e diesel o, ancora, quello delle forniture di luce e gas.
In questo contesto, si inserisce la stesura per dl Energia approvato in Cdm lunedì 2 maggio 2022 che prevede lo stanziamento di 6 miliardi di euro per fronteggiare il caro bollette.
Il decreto sulle norme legate all’energia contiene una norma fondamentale in quanto il bonus sociale bollette sarà retroattivo per tutti gli utenti con ISEE fino a 12 mila euro. I cittadini che hanno pagato le forniture di luce e gas senza usufruire di agevolazioni ma hanno rilasciato una dichiarazione ISEE che li rende idonee a ricevere l’indennizzo riceveranno automaticamente un rimborso automatico nelle successive bollette.
Qualora, poi, il pagamento non sia ancora stata effettuato, il testo del dl prevede che “l’importo verrà rideterminato con l’applicazione del bonus”.
Come richiederlo per gli scorsi mesi?
I cittadini italiani con ISEE fino a 12 mila euro possono ottenere il bonus che, essendo retroattivo, potrò essere pagato anche alle bollette che sono già state pagate. Per beneficiare della misura, non è necessario presentare domanda: il bonus, infatti, verrà applicato in modo automatico.
Oltre al bonus sociale bollette retroattivo, il provvedimento contiene un corposo pacchetto di aiuti rivolti non solo alle famiglie ma anche alle imprese. È stato, ad esempio, prorogato il taglio delle accise sui carburanti fino al prossimo 8 luglio 2022. L’iniziativa è stata estesa anche al metano al quale è stata associata un’accisa pari a zero mentre l’Iva è stata abbassata al 5%.